"discreto"
Moderatore: Cruscanti
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"discreto"
Salve a tutti! Dato che pare non attestato il participio passato del verbo "discernere", si può proporre "discreto"?
Il participio passato antico di discernere sarebbe discernuto, con la variante rarissima discèrto.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Cosí il "Treccani":
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età cioè in cui si acquista la capacità di discernere il bene dal male. b. Distinto, chiaro, ben visibile: molti, quando vogliono leggere, si dilungano le scritture da li occhi, ... e in ciò più rimane la lettera d. ne la vista (Dante). 2. In giudizî qualitativi...
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età cioè in cui si acquista la capacità di discernere il bene dal male. b. Distinto, chiaro, ben visibile: molti, quando vogliono leggere, si dilungano le scritture da li occhi, ... e in ciò più rimane la lettera d. ne la vista (Dante). 2. In giudizî qualitativi...
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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infatti... è perciò che chiedevo se si possa far fungere tale aggettivo anche da participio passato del verbo da cui entrambi deriverebbero.Marco1971 ha scritto:Però discreto in italiano è solo aggettivo e non participio passato.
Idem dicasi, però al contrario, se dal participio passato e aggettivo "escreto" si possa proporre il verbo, non attestato in altre forme, "escernere"
L’infinito non è registrato e se ne trovano poche occorrenze. Come per discernuto/discerto, si tratta di forme da evitare nell’italiano formale d’oggi proprio perché non in uso. Si può sempre ricorrere a un sinonimo di largo impiego.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Aggiungo tre esempi, per ancorare le forme a un contesto.
Poiché l’occhio dell’intelletto ha cosí bene veduto, e discernuto chi gli è cagione del bene e chi gli è cagione del male. (Santa Caterina da Siena)
Questo lume ha discerto e veduto il frutto: traendone la terra acciò che ’l frutto rimanga netto; mettelo nella memoria la quale è un granaio, ritenendovi il ricordamento de’ beneficii di Dio. (Santa Caterina da Siena)
I sogni suoi travolti
altra pingean figura:
eran sembianze cognite,
già discernuti volti,
gente su cui diffondesi
vitale ancora il sol. (Berchet, Poesie politiche e romanze)
Google Libri ci mostra che discernuto era ancora abbastanza diffuso nell’Ottocento. (Bellissimo discerto...
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Poiché l’occhio dell’intelletto ha cosí bene veduto, e discernuto chi gli è cagione del bene e chi gli è cagione del male. (Santa Caterina da Siena)
Questo lume ha discerto e veduto il frutto: traendone la terra acciò che ’l frutto rimanga netto; mettelo nella memoria la quale è un granaio, ritenendovi il ricordamento de’ beneficii di Dio. (Santa Caterina da Siena)
I sogni suoi travolti
altra pingean figura:
eran sembianze cognite,
già discernuti volti,
gente su cui diffondesi
vitale ancora il sol. (Berchet, Poesie politiche e romanze)
Google Libri ci mostra che discernuto era ancora abbastanza diffuso nell’Ottocento. (Bellissimo discerto...

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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