Ensemble
Moderatore: Cruscanti
Ensemble
Nella lista manca un traducente per ensemble, usato in fisica statistica per indicare una collezione (spesso solo mentale) di copie identiche dello stesso sistema fisico.
FT
Approfitto della segnalazione di Bue per segnalare che nella lista dei forestierismi manca anche un traducente per stuff.
Per ensemble davvero non potrebbe andare insieme, che ha già accezioni tecniche? O un qualsiasi sinonimo?
Quanto a stuff, non è nel GRADIT. Chiedo dunque lumi sul suo impiego in italiano.
Quanto a stuff, non è nel GRADIT. Chiedo dunque lumi sul suo impiego in italiano.

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Il refuso era nella rivista? Se è cosí, conferma tutto quello che s’è detto della stupidità dei prestiti di lusso (staff è il personale, e chiamarlo staff non aumenta il suo stipendio).Luca86 ha scritto:Domando scusa per la falsa segnalazione: rileggendo la frase (che ho trovato in una rivista), mi sono reso conto che si trattava di un refuso (stuff per staff).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Sí. E sembra non essere l'unico caso: guardi qui.Marco1971 ha scritto:Il refuso era nella rivista?
A quando il soffitto relegato in soffitta e sostituito con ceiling o meglio *cieling?
La bêtise humaine est un abîme sans fond.
La bêtise humaine est un abîme sans fond.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Credo —ma non ne sono sicuro— che si tratti d'un ipercorrettismo: forse agli scriventi quell'a sarà sembrata troppo italiana; meglio una bella u, ché fa piú inglese. 

Ultima modifica di Luca86 in data lun, 11 lug 2011 14:39, modificato 1 volta in totale.
Penso piuttosto a flagrante ignoranza. Se non si sa, si controlla (si controlla perfino quando si sa), e non mancano i dizionari inglesi in rete. L’ipercorrettismo mi sembra fenomeno che avviene all’interno della lingua madre del parlante, ma non ne sono sicuro neanch’io.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Insieme è un'altra cosa, usata in matematica in un'altra accezione (corrispondente all'inglese set). Da notare che sono gli stessi anglofoni a non trovare una parola nel proprio lessico (o a non curarsi di farlo, visto che il termine è "storico" e fu introdotto nell'Ottocento dagli studiosi di meccanica statistica, spesso anglofoni come Gibbs e Maxwell).Marco1971 ha scritto:Per ensemble davvero non potrebbe andare insieme, che ha già accezioni tecniche? O un qualsiasi sinonimo?
Wikipedia usa insieme, ma temo si tratti di una correzione recente di qualche purista zelante ma non troppo, che ha lasciato ensemble (che è il termine effettivamente usato nell'ambiente degli addetti ai lavori) nel testo e nelle figure.
Se questo è l’argomento di fondo per non tradurre i termini, non capisco bene allora il senso della richiesta iniziale.Bue ha scritto:...ensemble (che è il termine effettivamente usato nell'ambiente degli addetti ai lavori)...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
il senso è che non trovo un altro sinonimo che non abbia già un altro significato. Insieme non va bene, nemmeno gruppo o collezione. Cercavo un termine italiano ma non mi viene. Forse l'unica è aggiungere "statistico", ma non rende l'idea che si tratta spesso di un insieme di copie mentali di un sistema.
E assieme, che come sostantivo ha una sola accezione, non potrebbe ricevere questa? Ricordiamoci che le parole sono etichette per designare concetti, basta decidersi e optare.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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