«Bruciare il paglione»
Moderatore: Cruscanti
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
«Bruciare il paglione»
L'espressione idiomatica bruciare il paglione vale «non mantenere una promessa», «non pagare i debiti». Questo per quanto riguarda il significato. Ma da cosa deriva tale espressione? Non riesco a capire il passaggio che ha portato da «appiccare il fuoco al pagliericcio» a «andare via senza pagare».
Il DELI (edizione minore), alla voce paglia, scrive (sott. mie):
[…] La vc. resiste nella loc. bruciare il paglione ‘mancare ad un appuntamento, ad un impegno, non pagare un debito’, diversamente e mai proprio convincentemente interpretato (Lurati 223-224).
Nemmeno il DELI sa rispondere alla sua domanda. Forse il DEI…
[…] La vc. resiste nella loc. bruciare il paglione ‘mancare ad un appuntamento, ad un impegno, non pagare un debito’, diversamente e mai proprio convincentemente interpretato (Lurati 223-224).
Nemmeno il DELI sa rispondere alla sua domanda. Forse il DEI…
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Qui alcune ipotesi. Vorrei guardare nel Lapucci, ma sono ancora orbo di mezza libreria... 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
E di che?Ferdinand Bardamu ha scritto:Intanto, la ringrazio tanto, Luca.

Sto cercando in Google Libri. Qualora dovessi trovare qualcosa al riguardo – qualunque cosa sia interessante –, l'avviserei subito.
Ultima modifica di Luca86 in data ven, 05 ago 2011 2:40, modificato 1 volta in totale.
- u merlu rucà
- Moderatore «Dialetti»
- Interventi: 1340
- Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41
Il paglione era l'antico materasso, foderato con foglie di granturco. Io penso che il senso di defraudare, andarsene senza pagare, non mantenere un impegno ecc., derivi dal fatto che, bruciando il paglione, il proprietario è obbligato a darsi da fare per spegnerlo e chi ha appiccato l'incendio ne approfitta per scappare.
In Google ho trovato questo, ma non so quanto sia attendibile: non cita nemmeno una fonte. 

Qui ho trovato qualcos'altro (riporto la parte che ci interessa):
«Bruciare il pagliaccio» = Nascostamente involarsi da alcuno senza soddisfarlo del dovutogli: come fa chi nel fuggire brucia anche il pagliericcio, per toglier ogni traccia di sé.
«Bruciare il pagliaccio» = Nascostamente involarsi da alcuno senza soddisfarlo del dovutogli: come fa chi nel fuggire brucia anche il pagliericcio, per toglier ogni traccia di sé.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Sembra di capire che l'espressione è propria delle parlate centro-meridionali.
Comunque, do ragione al DELI: è difficile venirne a capo. L'origine per me piú plausibile è quella data dal Pianigiani: «Nascostamente involarsi da alcuno senza soddisfarlo del dovutogli: come fa chi nel fuggire brucia anche il pagliericcio, per toglier ogni traccia di sé».
Comunque, do ragione al DELI: è difficile venirne a capo. L'origine per me piú plausibile è quella data dal Pianigiani: «Nascostamente involarsi da alcuno senza soddisfarlo del dovutogli: come fa chi nel fuggire brucia anche il pagliericcio, per toglier ogni traccia di sé».
- u merlu rucà
- Moderatore «Dialetti»
- Interventi: 1340
- Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41
E' assolutamente panitaliana. Non sono molto convinto dell'interpretazione del Pianegiani. Infatti, almeno nel mio dialetto, il 'paglione bruciato' è sempre quello di un terzo e non quello di chi lo brucia: u m'à brüxàu u pagliùn; u gh'à brüxàu u pagliùn; u ne brüxa u pagliùn (mi ha bruciato il paglione; gli ha bruciato il paglione; ci brucia il paglione). Per me il senso originario è: il furfante brucia il materasso altrui e approfitta dell'occasione per svignarsela.Ferdinand Bardamu ha scritto:Sembra di capire che l'espressione è propria delle parlate centro-meridionali.
Comunque, do ragione al DELI: è difficile venirne a capo. L'origine per me piú plausibile è quella data dal Pianigiani: «Nascostamente involarsi da alcuno senza soddisfarlo del dovutogli: come fa chi nel fuggire brucia anche il pagliericcio, per toglier ogni traccia di sé».
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Ha ragione, Luca. Ho preso un abbaglio: «brucià er paione» e «abbruscià 'o paglione» mi hanno tratto in inganno.
Cambiando discorso, qual è la fortuna di questa espressione nella nostra letteratura? Purtroppo, il corpus della Biblioteca Italiana non è raggiungibile (il sito non si carica); su Google Libri ho trovato esempi di Vittorini, Calvino e Pavese (per l'interrogazione bruciò il paglione) e di Buzzati (per brucia il paglione)
Cambiando discorso, qual è la fortuna di questa espressione nella nostra letteratura? Purtroppo, il corpus della Biblioteca Italiana non è raggiungibile (il sito non si carica); su Google Libri ho trovato esempi di Vittorini, Calvino e Pavese (per l'interrogazione bruciò il paglione) e di Buzzati (per brucia il paglione)
La BIZ[a] non documenta quest’espressione, neanche nella variante toscana bruciare (il) pagliaccio. Sarà forse alquanto recente oppure sentita come troppo popolare, chissà.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Ho interpretato la spiegazione del Pianigiani in maniera un po' impropria e cervellotica, completandola con l'immaginazione: il fuggitivo – ho pensato – è il cliente d'una locanda che brucia il pagliericcio per non lasciare traccia della propria presenza. Ma non ha molto senso.u merlu rucà ha scritto:E' assolutamente panitaliana. Non sono molto convinto dell'interpretazione del Pianegiani. Infatti, almeno nel mio dialetto, il 'paglione bruciato' è sempre quello di un terzo e non quello di chi lo brucia: u m'à brüxàu u pagliùn; u gh'à brüxàu u pagliùn; u ne brüxa u pagliùn (mi ha bruciato il paglione; gli ha bruciato il paglione; ci brucia il paglione). Per me il senso originario è: il furfante brucia il materasso altrui e approfitta dell'occasione per svignarsela.
A dire il vero, fatico a trovare un collegamento anche fra il bruciare il materasso altrui (di una locanda, poniamo) e l'andarsene senza pagare. Forse, come dice lei, merlo, l'incendio può sviare l'attenzione e permettere al malandrino di farla franca. La qual cosa mi fa pensare che, in passato, questo comportamento fosse comune o, perlomeno, non inusuale, tanto che se n'è creato un modo di dire.
Forse in questo Vocabolario romagnolo-italiano del 1900, alle voci pajôn e pajaẓ, c'è la risposta tanto cercata (le riporto ambedue per intero):Ferdinand Bardamu ha scritto:A dire il vero, fatico a trovare un collegamento anche fra il bruciare il materasso altrui (di una locanda, poniamo) e l'andarsene senza pagare. […] La qual cosa mi fa pensare che, in passato, questo comportamento fosse comune o, perlomeno, non inusuale, tanto che se n'è creato un modo di dire.
Pajaẓ, sm. Pagliaccio, Saccone di paglia o pagliericcio. Pl.* Pajëẓ. In campagna, appena uno muore gli si toglie il pagliaccio e [lo] si va a bruciare un po' discosto da casa. Tale funzione va fatta finché «e' mört l'è sora tëra», finché il morto è sopra terra. È indubbiamente l'antichissimo rito crematorio, modificato dall'avvento del Cristianesimo, (v. Pajôn).
Pajôn, sm. «Paglione». Pagliericcio. Bruşê' e' pajôn, Bruciare il paglione. (F.)* Andarsene bruciando la paglia del pagliericcio davanti alla porta di casa, per significare che non si intende pagar la pigione. Ciò voleva dire «fate conto che sia morto». (V. alla voce «pajaẓ»).
_________________
Pl. = plurale
(F.) = senso figurato
Ultima modifica di Luca86 in data sab, 06 ago 2011 20:41, modificato 1 volta in totale.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 2 ospiti