Troverà sempre persone che le diranno che questo o quello non è ammissibile, secondo dubbi princípi. Non importa; quello che importa è vivere la lingua nelle sue multiformi possibilità espressive, secondo il registro e il contesto, come lei sa bene.
Non c’è agrammaticalità nella frase 1).
Quanto ai linguisti, direi di lasciar perdere...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
È vero che con un aggettivo la frase acquisisce maggiore specificità, ma, detto questo, rimane grammaticale, a mio parere, Ho visitato grotte.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.