Contributor
Moderatore: Cruscanti
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Oggi parlavo con il responsabile commerciale di iStockphoto, una delle più importanti agenzie di fotografie d'archivio al mondo.
Recentemente hanno aperto una sede in Italia e stanno dedicando molte energie nella traduzione di tutti i loro contenuti.
L'agenzie vende, foto, video, musica e altri prodotti multimediali su internet e definisice "contributors" tutti coloro che, in seguito alla stipulazione di un contratto, caricano i loro prodotti sul sito permettendone la vendita.
Ci siamo soffermati sul termine "contributor" in quanto non sembra avere un traducente adatto. Le soluzioni più gettonate in rete sono: collaboratore, contribuente e partecipante, ma nessunua ha i giusti requisiti.
Attualmente l'agenzia sta usando -contributore- in quasi tutte le sue traduzioni, ma diversi vocabolari italiani non riportano nemmeno il termine creando pareri discordanti tra i direttori commerciali che si stanno orientando verso la scelta di non tradurre il termine e lasciare "contributor" anche per l'Italia.
Voi cosa ne pensate?
Se può essere utile l'indirizzo del sito è www.istockphoto.com
Recentemente hanno aperto una sede in Italia e stanno dedicando molte energie nella traduzione di tutti i loro contenuti.
L'agenzie vende, foto, video, musica e altri prodotti multimediali su internet e definisice "contributors" tutti coloro che, in seguito alla stipulazione di un contratto, caricano i loro prodotti sul sito permettendone la vendita.
Ci siamo soffermati sul termine "contributor" in quanto non sembra avere un traducente adatto. Le soluzioni più gettonate in rete sono: collaboratore, contribuente e partecipante, ma nessunua ha i giusti requisiti.
Attualmente l'agenzia sta usando -contributore- in quasi tutte le sue traduzioni, ma diversi vocabolari italiani non riportano nemmeno il termine creando pareri discordanti tra i direttori commerciali che si stanno orientando verso la scelta di non tradurre il termine e lasciare "contributor" anche per l'Italia.
Voi cosa ne pensate?
Se può essere utile l'indirizzo del sito è www.istockphoto.com
Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
Contributore. Punto. Se non si capisce questo, allora...
E chiaramente non sanno pronunciare correttamente contributor!
E chiaramente non sanno pronunciare correttamente contributor!

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
il fatto è che molti vocabolari non riportano il termine contributore, (ad esempio il garzanti) e non era chiaro se fosse effettivamente una parola d'uso corrente.
Alcuni direttori commerciali sostengono che sia un termine "non ben definito".
In questi giorni procederò ad informarmi su tuttii vocabolari disponibili, ma di certo un vostro parere, sarebbe la migliore delle conferme.
Alcuni direttori commerciali sostengono che sia un termine "non ben definito".
In questi giorni procederò ad informarmi su tuttii vocabolari disponibili, ma di certo un vostro parere, sarebbe la migliore delle conferme.
Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
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- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Re: Contributor
Vocabolari che attestano contributore:edoram ha scritto:Attualmente l'agenzia sta usando -contributore- in quasi tutte le sue traduzioni, ma diversi vocabolari italiani non riportano nemmeno il termine creando pareri discordanti tra i direttori commerciali che si stanno orientando verso la scelta di non tradurre il termine e lasciare "contributor" anche per l'Italia.
GDU; Devoto Oli; Palazzi; Treccani; Zingarelli; Enciclopedia Oceanica.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
È davvero strano (per me) che la gente comune debba avere la conferma dei vocabolari. Perché? Perché i vocabolari d’oggi sono fatti da gente incompetente – e la prova è nelle nuove edizioni dei dizionari piú popolari.
Contributore è voce risalente al 1667. Non ben definita? -ore è uno dei suffissi piú produttivi in italiano! contribuire -> contributore, informare -> informatore, fruire -> fruitore, ecc.
Dunque, quale sarebbe la possibile sfumatura tra contributor e contributore? O non è piuttosto, come sempre, una scimmiaggine?
Contributore è voce risalente al 1667. Non ben definita? -ore è uno dei suffissi piú produttivi in italiano! contribuire -> contributore, informare -> informatore, fruire -> fruitore, ecc.
Dunque, quale sarebbe la possibile sfumatura tra contributor e contributore? O non è piuttosto, come sempre, una scimmiaggine?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Vorrei complimentarmi con edoram (immagino si sia prodigato al riguardo) per la qualità delle traduzioni: vedere comparire pagina iniziale in luogo di home page, effettua l'accesso invece di effettua il log in, Domande frequenti al posto di FAQ, e via discorrendo, è una bella soddisfazione. 
Ho visto anche business, privacy e compagnia ma, da amministratore di sito, immagino l'ardua lotta per imporre i traducenti, e mi sembra si sia raggiunto un ottimo risultato. Ancora complimenti a edoram!
Certo bisognerebbe operare a favore di un maggior peso degli organismi e delle associazioni terminologiche nella vita pubblica, affinché l'uso di termini italiani in luogo di quelli inglesi, anche nell'ambito tecnico-informatico, sia percepito come maggiormente professionale (anche più figo, magari).
Per esempio, chi di voi conosce Realiter: la rete panlatina di terminologia?

Ho visto anche business, privacy e compagnia ma, da amministratore di sito, immagino l'ardua lotta per imporre i traducenti, e mi sembra si sia raggiunto un ottimo risultato. Ancora complimenti a edoram!
Certo bisognerebbe operare a favore di un maggior peso degli organismi e delle associazioni terminologiche nella vita pubblica, affinché l'uso di termini italiani in luogo di quelli inglesi, anche nell'ambito tecnico-informatico, sia percepito come maggiormente professionale (anche più figo, magari).

Per esempio, chi di voi conosce Realiter: la rete panlatina di terminologia?
Re: Contributor
Per pura curiosità, Lei è un traduttore professionista?edoram ha scritto:Ci siamo soffermati sul termine "contributor" in quanto non sembra avere un traducente adatto. Le soluzioni più gettonate in rete sono: collaboratore, contribuente e partecipante, ma nessunua ha i giusti requisiti.
Può citare qualche esempio di frase in cui compare contributore? A me pare forzato, ma vorrei capire meglio dal contesto e purtroppo non ho tempo di spulciare nel sito.edoram ha scritto:Attualmente l'agenzia sta usando -contributore- in quasi tutte le sue traduzioni, ma diversi vocabolari italiani non riportano nemmeno il termine creando pareri discordanti tra i direttori commerciali che si stanno orientando verso la scelta di non tradurre il termine e lasciare "contributor" anche per l'Italia.
Voi cosa ne pensate?
A te ricorro; e prego ché mi porghi mano
A trarmi fuor del pelago, onde uscire,
S'io tentassi da me, sarebbe vano.
A trarmi fuor del pelago, onde uscire,
S'io tentassi da me, sarebbe vano.
Ringrazio Modna per i complimenti, ma io non ho alcun merito al riguardo.
Certamente ho spinto molto durante le mie recenti chiacchierate con i responsabili della comunicazione italiani perchè le traduzioni seguissero una linea corretta. Rispondo anche a Silvia, no non sono affatto un traduttore professionista e mi scuso se l'ho lasciato intendere nei miei interventi precedenti. Sto semplicemente lavorando a contatto che i responsabili italiani dell'agenzia Canadese e ci tenevo a sottolineare quanto la loro preoccupazione per le traduzioni fosse il fatto che tradurre "tutto" desse al sito italiano un taglio poco moderno e per niente alla moda. Io mi sono prodigato per spiegare che non è affatto vero che noi italiani ci spaventiamo di fronte ai termini italiani e nemmeno che vedere scritto "pagina principale" o "effettua l'accesso" dia un taglio poco moderno al sito, al contrario: sono proprio i siti con maggiore visibilità che, proponendo una versione in lingua italiana corretta, dimostrano professionalità nella comunicazione e nello stesso tempo aiutano cambiare il sistema.
Purtroppo nel linguaggio specifico di internet l'uso gratuito dei forestierismi non è più nemmeno da considerarsi come un semplice processo naturale, ma in molti casi è addirittura una scelta di comunicazione mirata per introdurre l'utente in un contesto moderno e internazionale; una mentalità difficile da cambiare

Purtroppo nel linguaggio specifico di internet l'uso gratuito dei forestierismi non è più nemmeno da considerarsi come un semplice processo naturale, ma in molti casi è addirittura una scelta di comunicazione mirata per introdurre l'utente in un contesto moderno e internazionale; una mentalità difficile da cambiare

Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
Grazie per avermi risposto.
Il compito da Lei svolto dovrebbe, in un mondo che funziona a dovere
, essere ricoperto da un intermediario che di solito svolge proprio questa funzione: l'agenzia di traduzione. Se è seria, è in grado di spiegare e far comprendere al cliente quanto una buona localizzazione sia importante e acquisti prestigio (soprattutto a lungo termine). I grandi marchi coniano espressioni e nomi propri, non si accodano agli altri. Sono perciò, quasi sempre, degli apripista.
M'è parso però che la società in questione si sia avvalsa della Sua consulenza per la traduzione vera e propria. Se così fosse, disapprovo questo modo di procedere in linea di principio, per motivazioni che richiederebbero lunghe spiegazioni.
Può, se vuole, fornirmi comunque qualche esempio (inglese e italiano) dell'uso di contributor/contributore all'interno del sito.
Buona giornata
Il compito da Lei svolto dovrebbe, in un mondo che funziona a dovere

M'è parso però che la società in questione si sia avvalsa della Sua consulenza per la traduzione vera e propria. Se così fosse, disapprovo questo modo di procedere in linea di principio, per motivazioni che richiederebbero lunghe spiegazioni.
Può, se vuole, fornirmi comunque qualche esempio (inglese e italiano) dell'uso di contributor/contributore all'interno del sito.
Buona giornata

A te ricorro; e prego ché mi porghi mano
A trarmi fuor del pelago, onde uscire,
S'io tentassi da me, sarebbe vano.
A trarmi fuor del pelago, onde uscire,
S'io tentassi da me, sarebbe vano.
Gentile Silvia,
mi devo essere poprio siegato male
istockphoto non s'è affatto avvalso della mia consulenza per tradurre il sito: io sono semplicemente uno dei tanti "contributori", ma essendo uno dei maggiori esponenti per l'Italia sono in rapporto con i responsabili della sede italiana aperta di recente.
Mi hanno chiesto cosa ne pensavo riguardo alla parola "contributore" perchè non era chiaro nè a loro nè ai responsabili canadesi che si sono occupati della traduzione, come in Italia venisse percepito il termine. Per questo motivo ho proposto la questione anche in questa sede.
Per quanto riguarda l'uso del termine nel contesto, i casi sono moltissimi:
consideri che il sito è in continuo sviluppo da ormai più di dieci anni e raccoglie centinaia di pagine suddivise in moltissime sezioni. Alcuni esempi possono essere:
"Vuoi diventare anche tu un contributore?"
"Ogni contributore dovrà passare un esame e firmare un contratto"
"I contributori esclusivi potranno godere di molti vantaggi" ecc...
Spero di averle risposto ed aver chiarito ogni dubbio riguardo al mio ruolo
mi devo essere poprio siegato male

Mi hanno chiesto cosa ne pensavo riguardo alla parola "contributore" perchè non era chiaro nè a loro nè ai responsabili canadesi che si sono occupati della traduzione, come in Italia venisse percepito il termine. Per questo motivo ho proposto la questione anche in questa sede.
Per quanto riguarda l'uso del termine nel contesto, i casi sono moltissimi:
consideri che il sito è in continuo sviluppo da ormai più di dieci anni e raccoglie centinaia di pagine suddivise in moltissime sezioni. Alcuni esempi possono essere:
"Vuoi diventare anche tu un contributore?"
"Ogni contributore dovrà passare un esame e firmare un contratto"
"I contributori esclusivi potranno godere di molti vantaggi" ecc...
Spero di averle risposto ed aver chiarito ogni dubbio riguardo al mio ruolo

Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
Si, il contributore prima di essere abilitato a caricare le foto sul sito firma un contratto in cui dichiara di essere autore unico del materiale fotografico. Anche per questo motivo, una delle alternative a "contributor" poteva essere "artista" o "creativo", per evitare di usare una parola che potesse in qualche modo non piacere... per fortuna Marco ha sciolto ogni dubbio, rassicurandomi sull'autenticità di "contributore" per cui non vedo più motivo per fare altre proposte 
Grazie a te Silvia per il tuo interessamento

Grazie a te Silvia per il tuo interessamento

Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
Chi c’è in linea
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