Salve, mi chiedevo se si potesse effettivamente dire "mi merito questo", quale funzione avrebbe il "mi" nel caso.
Grazie anticipatamente.
"mi merito"
Moderatore: Cruscanti
È un pronome personale (atono) ovvero una particella pronominale, qui con funzione affettivo-intensiva:
c. Molto frequente nel linguaggio fam. la forma con la particella pron. meritarsi, cioè meritare per sé... (Treccani)
c. Molto frequente nel linguaggio fam. la forma con la particella pron. meritarsi, cioè meritare per sé... (Treccani)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Re: "mi merito"
A mio avviso, la particella pronominale "mi" ha la funzione di complemento di vantaggio (mi merito questo= questo è/va a mio vantaggio).titti08 ha scritto:Salve, mi chiedevo se si potesse effettivamente dire "mi merito questo", quale funzione avrebbe il "mi" nel caso.
Grazie anticipatamente.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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