Proposizioni relative
Moderatore: Cruscanti
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- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Gentile Walt Whitman, in questo portale troverà, credo, linguisti disposti a fare analisi logica della proposizione e del periodo. Provi...
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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- Iscritto in data: mar, 21 feb 2012 17:22
- Terminologia etc
- Interventi: 32
- Iscritto in data: lun, 09 mag 2011 23:41
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Purtroppo anch'io ho avuto modo di notare che c'è chi si distingue per scarsa cortesia, specialmente davanti a opinioni diverse dalle proprie, e a volte anche per una certa supponenza: notevoli conoscenze di fonologia, lessico, sintassi, stilistica ecc. ma interesse decisamente inferiore per la pragmatica della propria lingua?Walt Whitman ha scritto:Dopo essere stato accolto con un gentile benvenuto, non mi aspettavo una risposta tanto sgarbata. Sarebbe stato sufficiente non rispondere.

- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
La sua analisi della prima frase è impeccabile.Walt Whitman ha scritto:Il mio collega è ritornato alla carica proponendomi la frase seguente (altrettanto brutta):
"(1) Alcuni paesi hanno la regola (2) che stabilisce (3) che tu devi avere le ruote seconde certe caratteristiche"
che io analizzo in questo modo: (1) principale, (2) subordinata relativa alla principale, (3) subordinata oggettiva alla subordinata relativa.
E mi ha anche proposto:
“Mi viene il dubbio che anche tu saresti caduto nel tranello.”
Secondo me: proposizione principale + subordinata dubitativa.
L’obiezione del mio collega: perché non subordinata relativa? (il dubbio secondo cui).
Nel secondo caso, si tratta di una completiva retta non da un verbo, ma da un nome. (Vado un po’ a istinto: potrei aver preso un granchio e non ho modo ora di verificare sulle mie grammatiche.)
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- Interventi: 19
- Iscritto in data: mar, 21 feb 2012 17:22
Grazie Terminologia etc per la solidarietà.
Preferirei che qualcuno mi desse del "tu" e fosse cortese piuttosto che un "lei" formale e risposte scortesi.
Grazie Ferdinand Bardamu.
In realtà, ho sbagliato a definire "che anche tu saresti caduto nel tranello" una proposizione subordinata dubitativa. Credo che sia dichiarativa.
Aspetto conferma.
WW
Preferirei che qualcuno mi desse del "tu" e fosse cortese piuttosto che un "lei" formale e risposte scortesi.
Grazie Ferdinand Bardamu.
In realtà, ho sbagliato a definire "che anche tu saresti caduto nel tranello" una proposizione subordinata dubitativa. Credo che sia dichiarativa.
Aspetto conferma.
WW
Gentile Walt Whitman,
ho riletto più volte il filone, ma proprio non trovo il punto in cui qualcuno sia stato sgarbato con lei.
Se si riferisce all'intervento di Marco, mi sembra si sia limitato ad un'osservazione personale e ha subito ribadito che chiunque avessere trovato interesse nella questione avrebbe potuto rispondere. Onestamente non l'ho trovata una critica al suo intervento, ma semplicemente all'analisi del periodo fine a sé stessa.
Naturalmente potrei essere io a sbagliare, tenga presente che mi sono permesso di intervenire solo perché conosco ormai bene chi scrive in questa piazza e, le assicuro, nessuno si diverte ad essere sgarbato
Detto ciò, spero di avere ancora il piacere di leggere i suoi interventi.
ho riletto più volte il filone, ma proprio non trovo il punto in cui qualcuno sia stato sgarbato con lei.
Se si riferisce all'intervento di Marco, mi sembra si sia limitato ad un'osservazione personale e ha subito ribadito che chiunque avessere trovato interesse nella questione avrebbe potuto rispondere. Onestamente non l'ho trovata una critica al suo intervento, ma semplicemente all'analisi del periodo fine a sé stessa.
Naturalmente potrei essere io a sbagliare, tenga presente che mi sono permesso di intervenire solo perché conosco ormai bene chi scrive in questa piazza e, le assicuro, nessuno si diverte ad essere sgarbato

Detto ciò, spero di avere ancora il piacere di leggere i suoi interventi.
Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
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