«Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali»
Moderatore: Cruscanti
«Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali»
Mi è arrivato stamattina il Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali dell'Unione europea. Si tratta della versione cartacea in italiano di questa risorsa. Dato che è gratuito, vi consiglio di richiederlo, anche se contiene i soliti forestierismi inutili (non molti, ma ci sono), qualche piccolo errore e anche alcune convenzioni differenti dall'uso linguistico e tipografico italiano.
- Ferdinand Bardamu
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- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Ho testé scaricato la versione piddieffe. Ho leggiucchiato qua e là e l'occhio mi è caduto sull'uso della lineetta:
La lineetta («lineato» in linguaggio tipografico) serve a inserire nel discorso principale un concetto secondario, ma di senso compiuto, avente uno stretto legame tematico con il resto della proposizione pur essendone grammaticalmente indipendente:
La casa — se casa si poteva definire quel rudere — sorgeva ai piedi del colle.
La lineetta si usa anche per introdurre il discorso diretto e per presentare i differenti elementi di una numerazione.
Niente di errato, ma vedo che nell'esempio è usato il cosiddetto em dash, la lineetta lunga, che mi pare piú propria piuttosto dell'uso anglosassone (ma mi posso sbagliare). D'altronde, lei ha avvisato della presenza di alcune convenzioni non propriamente italiane.
Quel che mi lascia un po' dubbioso è che nulla è detto sulla spaziatura tra lineetta e inciso. (Anche se l'esempio, indirettamente, risponde a questa eventuale domanda.)
La lineetta («lineato» in linguaggio tipografico) serve a inserire nel discorso principale un concetto secondario, ma di senso compiuto, avente uno stretto legame tematico con il resto della proposizione pur essendone grammaticalmente indipendente:
La casa — se casa si poteva definire quel rudere — sorgeva ai piedi del colle.
La lineetta si usa anche per introdurre il discorso diretto e per presentare i differenti elementi di una numerazione.
Niente di errato, ma vedo che nell'esempio è usato il cosiddetto em dash, la lineetta lunga, che mi pare piú propria piuttosto dell'uso anglosassone (ma mi posso sbagliare). D'altronde, lei ha avvisato della presenza di alcune convenzioni non propriamente italiane.
Quel che mi lascia un po' dubbioso è che nulla è detto sulla spaziatura tra lineetta e inciso. (Anche se l'esempio, indirettamente, risponde a questa eventuale domanda.)
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- Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37
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