Freelancer ha scritto:Nessun bisogno di scuse, caro Ferdinand Bardamu. Il riferimento era sì a quanto detto da lei, ma senza alcun intento sprezzante, glielo assicuro. Volevo bensì sottolineare che non sembra esserci alcunché di inadeguato in un calco pedissequo, dato che in questo sito si è spesso sostenuta l'opportunità di seguire pedissequamente le strutture della lingua di partenza - e Marco lo sa bene perché è stato fautore di tanti calchi analoghi; per dirne una, cerchi la discussione concernente backflash / *retrolampo.
2 fantascienza, relativo alla fantascienza: fantafilm, fantaromanzo (GRADIT)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Conosce il fantacalcio? Le fantasquadre non sono poi cose così lontane dalle nostre squadre da sogno, anzi in numerosi programmi calcistici mi è parso di averne sentito parlare proprio in questi termini.
fantacalcio 1 solo sing., gioco a punti, per lo piú organizzato da giornali sportivi, nel quale i partecipanti formano squadre immaginarie con i nomi di reali giocatori, di cui sommano i punteggi conseguiti in base alle prestazioni nelle partite di campionato
2 solo sing., spec. con iniz. maiusc., gioco di simulazione simile al precedente (GRADIT)
Non vedo il nesso con dream team...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Preciso: dream team si riferisce a qualcosa di ideale ma di esistente. I composti con fanta- definiscono cose irreali o immaginarie; e la serie non è episodica. Eccone un assaggio:
Fantasquadra darebbe allora l’idea d’una squadra immaginaria, e non di una ideale realmente formata e operante.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Le fantasquadre, quelle del fantacalcio, vengono fatte scegliendo, per l'appunto, i migliori calciatori della propria fantarosa, che non corrisponde a una rosa reale, ma ai giocatori che ogni concorrente è riuscito ad accamparsi durante il fantamercato, nel quale, di norma, non vengono contesi tutti i giocatori, ma solo i migliori presenti in un dato campionato. Mi pare, dunque, che all'atto pratico una fantaquadra assomigli moltissimo a una squadra da sogno: relativa, alla propria rosa, nel caso del gioco; assoluta, quando un programma calcistico elabora la proprio, per esempio, nel caso di una nazionale. D'altronde, mi pare che il dream team non corrisponda mai veramente a una squadra reale, ma solo ipotetica.
PersOnLine ha scritto:D'altronde, mi pare che il dream team non corrisponda mai veramente a una squadra reale, ma solo ipotetica.
Dunque, per non finire nella fantascienza, esaminiamo le definizioni di dream team in italiano e in inglese:
squadra sportiva, gruppo di lavoro composto da elementi particolarmente validi (GRADIT)
Non trovo questo termine nel Treccani né nell’ultimo Garzanti. Passiamo alle definizioni inglesi.
the best possible combination of people for a particular competition or activity (Oxford Advanced)
a group of people who have been specially chosen to work together and are considered to be the best at what they do a dream team of lawyers/heart specialists/baseball players (Cambridge Advanced)
A dream team is the best possible group of people to be in a sports team or to do a particular job. ...American basketball’s dream team. (Cobuild)
La definizione del Cambridge, in particolare, non dà adito a dubbi: un gruppo di persone che sono state scelte appositamente per lavorare insieme e che sono considerate le migliori nel loro campo. Si tratta di cose reali e non immaginarie.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Marco1971 ha scritto:
the best possible combination of people for a particular competition or activity (Oxford Advanced)
a group of people who have been specially chosen to work together and are considered to be the best at what they do a dream team of lawyers/heart specialists/baseball players (Cambridge Advanced)
A dream team is the best possible group of people to be in a sports team or to do a particular job. ...American basketball’s dream team. (Cobuild)
Mi preme precisare che in base all'uso attuale, trovo la definizione del Cambridge Advanced imprecisa e le preferisco la definizione dell'Oxford American Dictionary:
a team of people perceived as the perfect combination for a particular purpose
basandomi su un articolo letto qualche anno fa sul Wall Street Journal in cui si raccontava il caso di un bambino tibetano nato con una grave malattia cardiaca e operato con successo da un chirurgo a Boston grazie all'impegno dello zio tibetano che vive negli Stati Uniti e a un medico di Boston che si era interessato al caso. Il gruppo di queste tre persone veniva definito nell'articolo global dream team; non erano state scelte appositamente da nessuno, le circostanze avevano fatto sì che tale gruppo si costituisse.
Ultima modifica di Freelancer in data sab, 05 mag 2012 2:31, modificato 1 volta in totale.
Freelancer ha scritto:Mi preme precisare che in base all'uso attuale, trovo la definizione del Cambridge Advanced imprecisa e le preferisco la definizione dell'Oxford American Dictionary...
Quale uso attuale? Quello americano? Nelle varietà internazionali di inglese, dream team indica cose reali, lo ribadisco alla luce di parlanti interrogati nel frattempo.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Freelancer ha scritto:Mi preme precisare che in base all'uso attuale, trovo la definizione del Cambridge Advanced imprecisa e le preferisco la definizione dell'Oxford American Dictionary...
Quale uso attuale? Quello americano? Nelle varietà internazionali di inglese, dream team indica cose reali, lo ribadisco alla luce di parlanti interrogati nel frattempo.
Mi riferivo per l'appunto a un caso reale, non si adombri; siamo d'accordo. Specificavo solo che il gruppo non deve necessariamente essere formato appositamente, può capitare che si formi da sé e risulti il migliore possibile.
Sí, ci sono sempre situazioni particolari; non per questo è lecito criticare la definizione di un dizionario autorevole. Le definizioni, infatti, coprono solo una parte dell’uso che viene fatto delle parole.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Marco1971 ha scritto:Sí, ci sono sempre situazioni particolari; non per questo è lecito criticare la definizione di un dizionario autorevole. Le definizioni, infatti, coprono solo una parte dell’uso che viene fatto delle parole.
Non è lecito? Lei critica continuamente e anche aspramente molto di quanto viene scritto da un ente autorevole come l'Accademia della Crusca e a me non sarebbe permesso di muovere una piccola critica alla voce di un dizionario? Per carità, chiudiamola qui...
Diciamo che la sua critica al Cambridge Advanced deriva da un aneddoto e che la Crusca, sia che lei lo ammetta, sia che lei lo ricusi, non ha alcuna autorevolezza, da qualsiasi punto di vista, o forse da tutti i punti di vista.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.