maiuscolo e minuscolo mafioso
Moderatore: Cruscanti
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maiuscolo e minuscolo mafioso
Buongiorno,
Desidero un parere su questa affermazione:
Quando si indica espressamente la mafia siciliana bisogna utilizzare il termine Mafia ossia scrivendo la m in maiuscolo. Invece, quando si vuole indicare il fenomeno mafioso in genere allora è necessario scrivere mafia con la m in minuscolo.
Desidero un parere su questa affermazione:
Quando si indica espressamente la mafia siciliana bisogna utilizzare il termine Mafia ossia scrivendo la m in maiuscolo. Invece, quando si vuole indicare il fenomeno mafioso in genere allora è necessario scrivere mafia con la m in minuscolo.
Direi che nel primo caso è un nome proprio (quindi maiuscolo) e nel secondo è una generalizzazione (quindi minuscolo).
Per esempio se scrivo: Ho comperato lo Scotch intendo proprio specificare il nome del prodotto, mentre se scrivo ho comperato lo scotch intendo un nastro adesivo trasparente non necessariamente di quella marca.
Per esempio se scrivo: Ho comperato lo Scotch intendo proprio specificare il nome del prodotto, mentre se scrivo ho comperato lo scotch intendo un nastro adesivo trasparente non necessariamente di quella marca.
Nell’uso letterario, presente e passato, e in quello giornalistico, mafia in senso proprio non reca mai la maiuscola.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
L’uso delle maiuscole risponde spesso a gusti personali o alla volontà di esprimere una forma di riverenza: chi scrive il Papa invece del normale il papa vuole mostrare una forma particolare di rispetto e venerazione. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
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- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
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Non sono sicuro che la maiuscola sarebbe necessaria, perché quando si parla delle altre mafie, normalmente si specifica; «la mafia» senz’altro aggiunto si riferisce di per sé a quella «originale», mi sembra. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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- Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30
Se non mi sbaglio, mafia in sé è semplicemente sinonimo di criminalità organizzata e, dunque, in quanto nome comune, non vuole la maiuscola; la mafia siciliana, invece, si chiama specificamente «Cosa nostra», che vuole si la maiuscola in quanto nome proprio. Il Treccani mi pare supportare questa mia tesi, e anche Wikipedia.
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- Interventi: 1303
- Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30
In questo caso, a mio avviso, si potrebbe parlare di "maiuscola istituzionale", come avviene per Stato e Chiesa, ma per la mafia no – io non la userei mai.Carnby ha scritto:Non è un po' come – anche se l'esempio potrebbe sembrare irriguardoso in questo contesto – l'Arma per (l'arma de)i Carabinieri?
Stato e Chiesa hanno spesso la maiuscola per differenziarle semanticamente da stato («condizione») e chiesa («edificio di culto»). Per Mafia nel senso di «mafia siciliana» parlerei più di antonomasia (anch'io probabilmente non la metterei).PersOnLine ha scritto:In questo caso, a mio avviso, si potrebbe parlare di "maiuscola istituzionale", come avviene per Stato e Chiesa
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