Grazie sin d’ora.
«In ritardo»
Moderatore: Cruscanti
- Sandro1991
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«In ritardo»
In «in ritardo», nella pronuncia normale, c’è assimilazione totale di n? [ˌiɾɾi'tarˑdo]? e, «In ‹in ritardo›», come si trascrive foneticamente?
Grazie sin d’ora.
Grazie sin d’ora.
Re: «In ritardo»
Nella pronuncia tradizionale di base toscana (in particolar modo fiorentina) direi propro di sì; nella pronuncia «neutra moderna» di Canepari, no.Sandro1991 ha scritto:In «in ritardo», nella pronuncia normale, c’è assimilazione totale di n? [ˌiɾɾi'tarˑdo]?
Direi [ˌiniɾɾi'tar:do] nella pronuncia tradizionale, anche se la /n/ potrebbe influenzare e impedire la completa assimilazione del gruppo /nr/. Fiorentinamente direi ni' ritardo [ˌniɾɾi'tar:do] o (forzando un po' le cose) ni' i' ritardo [ˌnijɾɾi'tar:do].Sandro1991 ha scritto:«In ‹in ritardo›», come si trascrive foneticamente?
Nella pronuncia tradizionale c’è una lieve nasalizzazione della n, secondo me, nella mia imperfetta pronuncia.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Sandro1991
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Non credo ci si sposti dagli alveoli, al limite una vibrante postalveolare... L’approssimante velare non c’entra per niente...Bue ha scritto: la n non è alveolare ma un'approssimante velare (ho detto giusto?)
L'approssimante velare si trascrive nell'Alfabeto fonetico internazionale con [ɰ] ed è attestata per il giapponese (nel sistema Hepburn è trascritta con w). Non mi risulta che ci sia in nessuna lingua lingua romanza; in Europa foni simili a quello compaiono, secondo Canepari, solo nel danese e nel gaelico scozzese (come tassofoni). Si tratta di una [ɯ] dall'articolazione più instabile (esattamente come [w] rispetto a ). Leggo su Wikipedia che i foni giapponesi in questione sono considerati come [u/w] con compressione labiale (onestamente non so cosa significhi).Sandro1991 ha scritto:L’approssimante velare non c’entra per niente...
Tra l’altro non so se sia realizzato come fonema in qualche lingua romanza. Me la immagino come una [w] senza procheilia, diventa una sorta di vocoide, vero? [Fantafonetica]
- Sandro1991
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Magari con protusione labiale schiacciata, come la y del francese; la posizione delle labbra è pressoché identica, però, y è leggermente piú avanti.Carnby ha scritto: Leggo su Wikipedia che i foni giapponesi in questione sono considerati come [u/w] con compressione labiale (onestamente non so cosa significhi).
Vibrante postalveolare??? Io ho provato a pronunciare "in ritardo" e noto che se lo dico senza pensarci troppo in realtà non articolo la N in posizione alveolare ma pronuncio una specie di approssimante della [ŋ] velare. Non vibra proprio nulla, e non so se sia l'approssimante velare dei giapponesi, di sicuro non somiglia a una [w]Sandro1991 ha scritto:Non credo ci si sposti dagli alveoli, al limite una vibrante postalveolare... L’approssimante velare non c’entra per niente...Bue ha scritto: la n non è alveolare ma un'approssimante velare (ho detto giusto?)![]()
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