«Spingere a che»

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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*algore*
Interventi: 12
Iscritto in data: gio, 23 feb 2012 18:47

«Spingere a che»

Intervento di *algore* »

Sareste così gentili da esplicarmi la costruzione del sintagma in oggetto?
Ringraziando, Vi saluto.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Se gentilmente ci dà una frase e un contesto. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
*algore*
Interventi: 12
Iscritto in data: gio, 23 feb 2012 18:47

Intervento di *algore* »

Mi scuso per l'imprecisione.
Il periodo completo sarebbe "Spingo a che tu partecipi [al concerto...]".
Mi è sembrata una costruzione insolita, desueta. Mi piacerebbe averne chiara l'analisi e, magari, anche l'utilizzo nel tempo.
Grazie ancora.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

A che è una forma letteraria per affinché, perché. Quindi significa, in soldoni, Insisto perché tu partecipi [al concerto, ecc.]. Non l’userei nel parlato, se non scherzosamente. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
*algore*
Interventi: 12
Iscritto in data: gio, 23 feb 2012 18:47

Intervento di *algore* »

Avevo chiaro il significato, effettivamente. Sì, potremmo parlare di contesto ironico, dal momento che tale espressione mi è pervenuta via messaggio telefonico (come chiamare il servizio di sms?!). Ne conoscevo l'esistenza, ma ero in dubbio circa l'origine. Mi confermerebbe anche l'esistenza della forma acché?
La ringrazio.
Avatara utente
Sandro1991
Interventi: 251
Iscritto in data: lun, 28 nov 2011 19:07

Intervento di Sandro1991 »

*algore* ha scritto: Mi confermerebbe anche l'esistenza della forma acché?
La congiunzione acché esiste, ma ha sempre un sapore letterario.

I. Francesca dunque aveva il maggior interesse acché questo matrimonio si facesse. [Svevo]

II. Si fanno | cipelle, acché tu con la moglie accanto | ne mangi. [Pascoli]
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