Uso di "giocoforza"

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Animo Grato
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Uso di "giocoforza"

Intervento di Animo Grato »

"Giocoforza": un'espressione dinamica, vitale, dal brillante avvenire: non mi pare quindi ozioso chiedere lumi sul suo impiego. I dizionari da me consultati (uno cartaceo e gli altri "irretiti") ne certificano l'uso "solo nella locuz. predicativa, ormai antiquata, essere g., essere inevitabile" (così il Treccani) ed esemplificano coerentemente. Anche questo, che per vetustà dovrebbe avere maggior confidenza con il termine, si attesta sulla stessa linea.
Nella mia pratica quotid... non esageriamo, diciamo pure "mensile", mi capita invece di usarlo quasi solo avverbialmente, nel senso di necessariamente, di conseguenza. Ho inserito "giocoforza" nell'apposita casellina di ricerca del forum, per vedere se non ci fosse già un apposito filone, e l'esito è stato negativo, ma in compenso mi sono apparsi come risultati tutti i casi in cui "giocoforza" è stato usato dagli insigni cruschettieri: ebbene, su un totale di cinque occorrenze (precedenti, ovviamente, l'apertura di questo filone) tutt'e cinque le volte "giocoforza" è stato usato come avverbio.
Pertanto mi - e vi - chiedo: siamo noi in errore oppure c'è una lacuna comune a tutti i dizionari?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

La conforta il Battaglia, che riporta l’uso avverbiale:

2. Con uso avverbiale (anche a, per o di giocoforza): necessariamente, inderogabilmente, inevitabilmente.

Esempi di Salvini, Cantoni, Pea, Bernari. Troppo stanco ora per ricopiare. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Animo Grato
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Intervento di Animo Grato »

Marco1971 ha scritto:Troppo stanco ora per ricopiare. ;)
Troppa corsa sul nastro? :D
In ogni caso, grazie per la pronta risposta.
Permette una domanda? Come fa a rintracciare le occorrenze negli autori? Non lo chiedo per rubarle il mestiere, ma per evitare in futuro l'apertura di filoni sciocchi. Esiste una pubblicazione (ma dovrebbe avere una mole borgesiana...), un archivio in rete, o va a memoria (questa è l'ipotesi che mi sgomenta più di tutte)?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Animo Grato ha scritto:Permette una domanda? Come fa a rintracciare le occorrenze negli autori? Non lo chiedo per rubarle il mestiere, ma per evitare in futuro l'apertura di filoni sciocchi. Esiste una pubblicazione (ma dovrebbe avere una mole borgesiana...), un archivio in rete, o va a memoria (questa è l'ipotesi che mi sgomenta più di tutte)?
Uso il CD della BIZ[a] (Biblioteca Italiana Zanichelli). In rete esiste la Biblioteca Italiana.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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