abat-jour
Moderatore: Cruscanti
abat-jour
ho un piccolo problema con la parola abat-jour in italiano... Spero che potrete darmi una mano...
Trovo nel De Mauro e Sabatini le due "definizioni": paralume | lampada con paralume.
Ero sicura che per voi il paralume fosse solo la lampada con paralume e non il paralume come per noi francesi. E' infatti uno degli esempi più famosi di falsi amici.
Per voi può anche essere solo il paralume o sempre tutta la lampada???
Trovo nel De Mauro e Sabatini le due "definizioni": paralume | lampada con paralume.
Ero sicura che per voi il paralume fosse solo la lampada con paralume e non il paralume come per noi francesi. E' infatti uno degli esempi più famosi di falsi amici.
Per voi può anche essere solo il paralume o sempre tutta la lampada???
pile ou face?
Il paralume è propriamente lo schermo che protegge dalla luce della lampada, e io lo uso solo con questo significato. L’estensione semantica dev’essere abbastanza recente (non è nel Sabatini-Coletti edizione 1997, né nel Devoto-Oli 2005). Se voglio indicare non solo il paralume ma l’oggetto intero, dico lampada, specificando, se necessario, a paralume.
Re: abat-jour
In italiano abat-jour ha entrambi i significati.ann ha scritto:ho un piccolo problema con la parola abat-jour in italiano...
Per voi può anche essere solo il paralume o sempre tutta la lampada???
Oltre ai dizionari da lei segnalati, le due accezioni sono presenti su GRADIT, Treccani, Zingarelli 2002, Gabrielli (1989), Devoto-Oli (1987).
Il dizionario etimologico DELI fa risalire l’ingresso del termine abat-jour al 1877, col significato di ‘paralume’. L’estensione di significato, per sinèddoche, è datata 1965.
Re: abat-jour
Ieri sera ho frainteso la domanda
(ma tanto io uso solo paralume
)...



Piccolo refuso: la data è 1956.bubu7 ha scritto:L’estensione di significato, per sinèddoche, è datata 1965.

Re: abat-jour
Può darsi che il refuso sia nella sua seconda edizione. Nella prima, l'indicazione è "(Garz. 1965)" e nella bibliografia, all'inizio del volume, è scritto: "Garz. = Dizionario Garzanti della lingua italiana, Milano, 1965".Marco1971 ha scritto: Piccolo refuso: la data è 1956.
Provi a controllare nella bibliografia della seconda edizione; mi sembra strano che si tratti di una retrodatazione.
Grazie... Ho chiesto a un po' di gente per sapere se per loro è la lampada o il paralume, tutti mi hanno detto che è la lampada. Quindi mi chiedevo se per parlare del paralume non è un uso un po' "prezioso" o "ricercato" (di intenditori della lingua che conoscono la lingua francese o il primo senso della parola)???
pile ou face?
Come può evincere dalla mia prima risposta, 'paralume' è il significato con cui il termine francese è entrato in italiano. A questo significato, tutt'ora valido, si è affiancato, nel 1956, l'altro.ann ha scritto:Grazie... Ho chiesto a un po' di gente per sapere se per loro è la lampada o il paralume, tutti mi hanno detto che è la lampada.
Quindi mi chiedevo se per parlare del paralume non è un uso un po' "prezioso" o "ricercato" (di intenditori della lingua che conoscono la lingua francese o il primo senso della parola)???
Secondo i maggiori dizionari italiani lì riportati (ai quali si può aggiungere il Supplemento al GDLI) non vi è differenza di registro tra i due significati.
Differenza di registro che viene avvertita, dai parlanti, tra abat-jour e paralume; il primo, come accade per molti forestierismi, viene associato ad un registro, come dice lei, 'prezioso' e 'ricercato'.
Tra le "colonne sonore" dei nostri nonni vi era una canzone con un celebre ritornello:
Abatjour, che diffondi la luce blu,
di lassù, tu sospiri chissà perché;
Abatjour, mentre spandi la luce blu,
anche tu, cerchi forse chi non c’è più.

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