Partiamo da due punti fermi: i complementi predicativi del soggetto costituiti da uno o piú aggettivi variamente coordinati si accordano in genere e numero col soggetto; gli aggettivi usati avverbialmente (piano, forte, etc.) sono invece invariabili (e, come sottolineato poco sopra, sono di norma impiegabili solo in particolari accezioni dell’aggettivo corrispondente).
Qualsiasi aggettivo qualificativo può in linea di massima essere usato come complemento predicativo [del soggetto]; gli aggettivi usati avverbialmente, invece, sono relativamente pochi: si tratta generalmente di aggettivi d’uso molto comune e/o di grande carica espressiva (…qui sta l’assenza di predicibilità, ricercata invece dal nostro Bior).
Veniamo ora al punto: restrizioni semantiche a parte, tutt’i verbi predicativi ammettono un «avverbio qualificativo» (e quindi anche un aggettivo qualificativo usato avverbialmente) e (piú o meno marginalmente) un complemento predicativo del soggetto: e.g., «naviga bene», ma anche ?«naviga bello».
Specularmente (ma non del tutto

Ovviamente, tutto questo detto un po’ all’impronta (bisognerebbe trovarne conferma, per esempio, nella GGIC): credo, però, dia conto abbastanza bene dei vari casi esaminati finora.
