Condizionale composto

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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Nomen Nescio
Interventi: 11
Iscritto in data: dom, 23 giu 2013 17:15

Condizionale composto

Intervento di Nomen Nescio »

Gentili utenti del foro, come potete ben notare ho un dubbio di natura verbale e sintattica che mi attanaglia.
La frase seguente può essere considerata corretta?

"Certo che saresti potuta venire, non credo che la visita duri molto".

Io ritengo che anche formulata in questo modo possa andare bene:

"Certo che saresti potuta venire, non credo che la visita durerà molto".

Purtroppo pur essendo laureato in Lettere e specializzato in Filologia sono spesso vittima di dubbi vari, questo mi rammarica e mi sconforta molto. A volte mi sento un vero e proprio fallito...

Mi appello alla vostra saggezza, un saluto.
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

In attesa del verdetto di qualcuno più titolato di me, credo di poterla confortare: sono corrette entrambe. Anche l'ineffabile Serianni (XIV.49) mi pare di quest'avviso. In più - ma questa è una mia considerazione personale - l'assenza di un congiuntivo futuro in italiano giustifica ulteriormente la doppia possibilità: in fondo, entrambe le opzioni rappresentano una forma di approssimazione: la prima è più osservante della norma che vorrebbe il congiuntivo, ma sacrifica la precisa indicazione temporale (presente o futuro?); la seconda può essere avvertita come più colloquiale, ma in compenso è più chiara sulla collocazione temporale.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Nomen Nescio
Interventi: 11
Iscritto in data: dom, 23 giu 2013 17:15

Intervento di Nomen Nescio »

Animo Grato ha scritto:In attesa del verdetto di qualcuno più titolato di me, credo di poterla confortare: sono corrette entrambe. Anche l'ineffabile Serianni (XIV.49) mi pare di quest'avviso. In più - ma questa è una mia considerazione personale - l'assenza di un congiuntivo futuro in italiano giustifica ulteriormente la doppia possibilità: in fondo, entrambe le opzioni rappresentano una forma di approssimazione: la prima è più osservante della norma che vorrebbe il congiuntivo, ma sacrifica la precisa indicazione temporale (presente o futuro?); la seconda può essere avvertita come più colloquiale, ma in compenso è più chiara sulla collocazione temporale.
La ringrazio per la risposta. Nella prima franse ho impiegato il congiuntivo in ossequio alla costruzione prevista per i verba putandi.

Un saluto.
Novizio
Interventi: 49
Iscritto in data: mar, 14 mag 2013 18:47

Intervento di Novizio »

Io, senza contesto, capisco le frasi in questo modo: «Certo che saresti potuta venire», lei non è venuta, «non credo che la visita duri molto», non è venuta quindi alla visita? e sarebbe potuta venire per la breve durata della visita? Ma qui si dice che questa non è ancora avvenuta, o sbaglio? La stessa cosa nella frase seguente. Per spiegarmi meglio: intendo le due frasi come una slegatura temporale di «Certo che saresti potuta venire, la visita non è durata molto». Ma questo mi pare fin troppo difficile da credere, sicché son io che mi sbaglio; non vorrei abusare della vostra pazienza, ma potete chiarirmi il significato delle frasi?
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