Per quanta sicurezza ostentasse, non gli era mai capitato di fare l’amore con una donna che aveva il ciclo.
...va bene l'indicativo, o necessita del congiuntivo?
Come avrebbe fatto? Doveva andare lento, spingere piano, con delicatezza? Poteva spegnere la luce, magari, e nella penombra che felicemente evitava la possibilità di cogliere con esatta crudezza i particolari, fingere di trovarsi in una situazione normale.
...qui proprio non riesco a venirne a capo: nel quotidiano può capitarmi benissimo di parlare in questo modo. E quasi mi stava sfuggendo, mentre invece a una seconda rilettura mi è venuto il dubbio. E quindi penso: è un errore? Ci vuole Dovrà al posto di Doveva e Potrebbe invece di Poteva?
Vi ringrazio.
Triplice dubbio
Moderatore: Cruscanti
Triplice dubbio
Il tuo scintillio guida il viaggiatore nel buio, benché io non sappia cosa tu sia, scintilla, scintilla, piccola stella.
- Ferdinand Bardamu
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Re: Triplice dubbio
Provo io; poi aspettiamo altre risposte piú qualificate.
Nel caso della nostra frase, l’imperfetto sta bene sia perché inserito in un discorso indiretto libero, sia per evitare la pesantezza di un verbo composto ripetuto.
Senza dubbio l’indicativo. Il congiuntivo, attenuando la possibilità espressa dal verbo, renderebbe quasi assurda la frase: il ciclo mestruale è una cosa naturale e normale, perciò il congiuntivo introdurrebbe un dubbio incongruo nel contesto.Periplo ha scritto:Per quanta sicurezza ostentasse, non gli era mai capitato di fare l’amore con una donna che aveva il ciclo.
...va bene l'indicativo, o necessita del congiuntivo?
Un errore, non direi. È il cosiddetto imperfetto «prospettivo», ovvero in funzione di futuro nel passato. In questa funzione è in concorrenza col condizionale composto (avrebbe dovuto, avrebbe potuto). Come ha giustamente notato, è una scelta comune nel parlato.Periplo ha scritto:Come avrebbe fatto? Doveva andare lento, spingere piano, con delicatezza? Poteva spegnere la luce, magari, e nella penombra che felicemente evitava la possibilità di cogliere con esatta crudezza i particolari, fingere di trovarsi in una situazione normale.
...qui proprio non riesco a venirne a capo: nel quotidiano può capitarmi benissimo di parlare in questo modo. E quasi mi stava sfuggendo, mentre invece a una seconda rilettura mi è venuto il dubbio. E quindi penso: è un errore? Ci vuole Dovrà al posto di Doveva e Potrebbe invece di Poteva?
Nel caso della nostra frase, l’imperfetto sta bene sia perché inserito in un discorso indiretto libero, sia per evitare la pesantezza di un verbo composto ripetuto.
Re: Triplice dubbio
Avrei scritto 'che avesse'.Periplo ha scritto: non gli era mai capitato di fare l’amore con una donna che aveva il ciclo.
Però porta male farlo col ciclo

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