«Non sai quanto...» + congiuntivo o indicativo?
Moderatore: Cruscanti
«Non sai quanto...» + congiuntivo o indicativo?
In un'espressione di tal genere quale modo verbale bisognerebbe utilizzare? Indicativo o congiuntivo?
"Non sai quanto mi fa piacere" o "Non sai quanto mi faccia piacere"?
"Non sai quanto mi fa piacere" o "Non sai quanto mi faccia piacere"?
Tutt'e due, direi. Se non vado errato, dovrebbe trattarsi di un'interrogativa indiretta*, che permette di usare entrambi i modi: l'indicativo nel parlato e nello scritto informali; il congiuntivo in contesti più formali. Tuttavia, da quel che vedo su Google, quando la reggente è negativa – come nel suo caso – sembra essere più frequente il congiuntivo.
Questa è la mia modesta opinione. Attendiamo pareri più autorevoli.
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* A tal proposito, il nostro buon Marco aprì questo filone.
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Ultima modifica di Luca86 in data dom, 02 feb 2014 1:58, modificato 2 volte in totale.
- Ferdinand Bardamu
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Nella GGIC (vol. II, VIII.3.5.1) si tratta del congiuntivo nelle interrogative indirette rette dal verbo sapere. Poiché quivi l’analisi è particolareggiata e si prendono in esame molti casi, mi limiterò a citare il passo che risponde alla domanda di Ivan92.
Sono possibili entrambi i modi, come ha ben detto Luca86, anche se «la possibilità del congiuntivo aumenta se il verbo reggente è negato; ma l’indicativo è sempre possibile:
(252) a. Non so quanta gente possa / può averci visto.».
Sono possibili entrambi i modi, come ha ben detto Luca86, anche se «la possibilità del congiuntivo aumenta se il verbo reggente è negato; ma l’indicativo è sempre possibile:
(252) a. Non so quanta gente possa / può averci visto.».
Vi ringrazio per i vostri preziosi contributi! 
Tuttavia non riesco a capire come mai in taluni casi il congiuntivo mi suoni strano, specialmente con alcuni pronomi personali soggetto piuttosto che con altri
Es:
"Non sai quanto io ti ami"
Oppure:
"Non sai quanto tu gli piaccia"
Probabilmente, il fatto che nel parlato la gente non faccia mai uso del congiuntivo, fa sì che io lo percepisca come una stonatura...Questa è l'unica valida cagione!

Tuttavia non riesco a capire come mai in taluni casi il congiuntivo mi suoni strano, specialmente con alcuni pronomi personali soggetto piuttosto che con altri
Es:
"Non sai quanto io ti ami"
Oppure:
"Non sai quanto tu gli piaccia"
Probabilmente, il fatto che nel parlato la gente non faccia mai uso del congiuntivo, fa sì che io lo percepisca come una stonatura...Questa è l'unica valida cagione!
- Ferdinand Bardamu
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Nel parlato spontaneo si preferisce la semplicità: il congiuntivo, nelle prime tre persone, ha bisogno della specificazione del soggetto, cosa che appesantisce l’eloquio.
La GGIC ha qualcosa da dire riguardo all’uso di quanto nelle interrogative indirette (vol. II, VIII.3.5.3.):
Il congiuntivo è preferito nelle frasi relative introdotte da quanto specialmente se questa espressione, nel contesto ‘quanto + (SN) + verbo + aggettivo’, si configura meno come indicazione di quantità – come p. es. nella frase (266b) [*]– ed ha, invece, piuttosto la funzione d’un elativo lievemente enfatico (sa quanto è difficile presuppone è tanto difficile):
(270) Sembra che sappia lui solo quanto il lavoro sia / ?è faticoso.
Lo stesso vale per quanto nella funzione di un avverbio che modifica un verbo:
(271) Mi ricordai quanto gli piacesse / ?piaceva il vino.
* Il cliente chiese quanto costasse / costava il più bel giaccone dell’esposizione.
A ben vedere, la frase che lei ha proposto rientra proprio in quest’uso elativo ed enfatico dell’avverbio quanto. La GGIC marca come marginale l’uso dell’indicativo: effettivamente, l’indicativo, benché usato in situazioni comunicative informali, dà un’impressione d’una certa trascuratezza. Ciò non toglie che possa essere tollerato, secondo le convenienze.
La GGIC ha qualcosa da dire riguardo all’uso di quanto nelle interrogative indirette (vol. II, VIII.3.5.3.):
Il congiuntivo è preferito nelle frasi relative introdotte da quanto specialmente se questa espressione, nel contesto ‘quanto + (SN) + verbo + aggettivo’, si configura meno come indicazione di quantità – come p. es. nella frase (266b) [*]– ed ha, invece, piuttosto la funzione d’un elativo lievemente enfatico (sa quanto è difficile presuppone è tanto difficile):
(270) Sembra che sappia lui solo quanto il lavoro sia / ?è faticoso.
Lo stesso vale per quanto nella funzione di un avverbio che modifica un verbo:
(271) Mi ricordai quanto gli piacesse / ?piaceva il vino.
* Il cliente chiese quanto costasse / costava il più bel giaccone dell’esposizione.
A ben vedere, la frase che lei ha proposto rientra proprio in quest’uso elativo ed enfatico dell’avverbio quanto. La GGIC marca come marginale l’uso dell’indicativo: effettivamente, l’indicativo, benché usato in situazioni comunicative informali, dà un’impressione d’una certa trascuratezza. Ciò non toglie che possa essere tollerato, secondo le convenienze.
La ringrazio come sempre! 
E pensare che io pensavo che il congiuntivo fosse da preferire (per utilizzare un eufemismo e non dire "fosse obbligatorio") laddove "quanto" avesse indicato una quantità; mentre credevo fosse più consono l'uso dell'indicativo (per utilizzare un altro eufemismo) nel caso in cui "quanto" avesse svolto la funzione d'un elativo enfatico. Addirittura avevo l'impressione che il congiuntivo fosse di troppo in una situazione di tal genere. Insomma, l'esatto contrario!
Dunque, per ritornare agli esempi summenzionati e tralasciando l'aspetto informale e colloquiale.."Non sai quanto tu gli piaccia" oltre ad esser grammaticalmente corretta, non ammette l'uso di un altro modo verbale (indicativo), giusto?

E pensare che io pensavo che il congiuntivo fosse da preferire (per utilizzare un eufemismo e non dire "fosse obbligatorio") laddove "quanto" avesse indicato una quantità; mentre credevo fosse più consono l'uso dell'indicativo (per utilizzare un altro eufemismo) nel caso in cui "quanto" avesse svolto la funzione d'un elativo enfatico. Addirittura avevo l'impressione che il congiuntivo fosse di troppo in una situazione di tal genere. Insomma, l'esatto contrario!

Dunque, per ritornare agli esempi summenzionati e tralasciando l'aspetto informale e colloquiale.."Non sai quanto tu gli piaccia" oltre ad esser grammaticalmente corretta, non ammette l'uso di un altro modo verbale (indicativo), giusto?
- Ferdinand Bardamu
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In un registro neutro, bisognerebbe usare il congiuntivo, sí.Ivan92 ha scritto:Dunque, per ritornare agli esempi summenzionati e tralasciando l'aspetto informale e colloquiale.."Non sai quanto tu gli piaccia" oltre ad esser grammaticalmente corretta, non ammette l'uso di un altro modo verbale (indicativo), giusto?
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