Mi son spesso imbattuto nell'accoppiata congiuntivo imperfetto/futuro semplice. Alle volte però la pseudo - omofonia che sussiste tra il futuro ed il condizionale, riscontrabile soprattutto nel pronome personale soggetto di prima persona plurale, fa sì che io non sappia più dove sbattere la testa!
Es: "....E se anche qualcuno dovesse venire, noi non ci accorgeremmo/accorgeremo"
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
A questo punto però la domanda che vorrei porle è la seguente: che requisiti deve soddisfare l'accoppiata congiuntivo imperfetto/futuro semplice affinché possa considerarsi giusta? Ammesso che possa esserlo...
Più che interessarmi al quesito è il quesito che mi interessa! E non solo a me, visto che è stato posto anche qui, alla fine.
Orlando Furioso canto 31,96:
Sie certo, se tu andassi ne l'estreme
fosse di Stigie, o fossi in cielo assunto,
ti seguirò, quando abbi il destrier teco,
ne l'alta luce e giù nel mondo cieco.
Secondo me:
- Se lo licenziasse dovrebbe (se vuole) trovare un altro.
- Se lo licenziasse dovrà (per forza) trovare un altro.
Se fossi un insegnante correggerei l'alunno; dovessi trovarla in qualche autore, cercherò di farne tesoro.
Ma se intervenisse qualche esperto, sicuramente sarà più esaustivo.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
"Se dovessimo avere dei problemi" è una subordinata esplicita condizionale, che esprime un'ipotesi.
Incontriamo tre tipi di periodo ipotetico
1. Periodo ipotetico della realtà
2. Periodo ipotetico della possibilità
3. Periodo ipotetico dell'irrealtà
In nessuno dei tre tipi di periodo ipotetico viene usato il congiuntivo imperfetto nella protasi e l'indicativo futuro nella apodosi.
Rispettando la consecutio temporum, perciò, userei la concordanza temporale del periodo ipotetico di primo tipo: la protasi ha l'indicativo e l'apodosi può avere tutti i modi delle proposizioni principali.
"Se ci saranno dei problemi, le faremo sapere."
"Se riscontreremo dei problemi, non esiteremo a farle sapere."
Usare il congiuntivo imperfetto nella subordinata presenta l'ipotesi come possibile; bisogna perciò usare il periodo ipotetico di secondo tipo, in cui la principale viene coniugata al condizionale.
"Se dovessimo avere dei problemi, non esiteremmo a farle sapere".
Le farebbero sapere di certo, senza alcun dubbio, se dovessero riscontrare dei problemi.
Credo che l'accostamento del congiuntivo imperfetto con l'indicativo futuro sia usato informalmente.