Dubbi sull'uso di "che" nel comparativo

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Moderatore: Cruscanti

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thyri
Interventi: 16
Iscritto in data: dom, 11 ago 2013 23:08

Dubbi sull'uso di "che" nel comparativo

Intervento di thyri »

Gentili utenti del forum,

nelle seguenti frasi :

1. Valentino è più un artista che uno stilista.
2.Ho comprato più frutta che verdura.
3.Giovanni è più un fratello che un amico.
4.Anna ha più amici che amiche.
5. A fine primaveraaveva piovuto tanto e a metà giugno le piante erano più rigogliose che mai.
6. Mangio il pesce più volentieri che la carne.
7. In questo scaffale ci sono più riviste che libri.

il secondo termine di paragone è CHE.
Perché?
Io sapevo che "che" si usa quando:
- si paragonano 2 verbi espressi all'infinito
- quando i termini di paragone sono preceduti da una preposizione
- quando il paragone è tra due aggettivi relativi ad una cosa o una persona.

In queste frasi non riesco a trovare nessuna delle tre cose sopraccitate.
Sarà l'ora tarda ma non riesco a capire cosa mi stia sfuggendo...

Vi ringrazio,
Thyri
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Legga qui al paragrafo 3, anche se per i miei gusti dovevano sforzarsi nell'usare un linguaggio più chiaro, essendo un'enciclopedia divulgativa e non specialistica.
thyri
Interventi: 16
Iscritto in data: dom, 11 ago 2013 23:08

Intervento di thyri »

Gentile PersOnLine,

La ringrazio per avermi segnalato il link.
Ho capito che il secondo termine di paragone è introdotto da "CHE" qualora questo sia un sintagma preposizionale.
I sintagmi preposizionali sono costituiti da una preposizione seguita da un nome ( o sintagma nominale).

Esempio :
- Il celebre tenore dell'Opera canta una romanza molto bella.

"dell'Opera" è un sintagma preposizionale introdotto da una preposizione.

Negli esempi da me riportati però non riesco a capire dove sia la preposizione che introduce il sintagma.

Rileggendoli, mi sembra più logico pensare che davanti a nomi che rappresentano quantità si debba usare "CHE" davanti al secondo temine di paragone.

Sui miei libri di grammatica non ho trovato nessun accenno a questa eventuale possibilità che faciliterebbe la comprensione dell'uso di CHE nei comparativi di diseguaglianza.

Per esempio :
- In questo bicchiere c'è più acqua CHE vino.
- Ho più sete CHE fame.
- Mario ha più amici CHE nemici.

Questi nomi esprimono a mio avviso delle quantità e quindi il secondo termine di paragone viene preceduto da CHE.
Se volessi spiegare il CHE di queste frasi con il sintagma preposizionale non saprei farlo... purtroppo!

Chiedo gentilmente un parere a Lei e agli utenti del forum a tal riguardo.
Avatara utente
bubu7
Interventi: 1454
Iscritto in data: gio, 01 dic 2005 14:53
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Intervento di bubu7 »

Nel collegamento fornito da PersOnLine leggiamo:
In alternativa, il secondo termine può comparire con la stessa funzione grammaticale del primo e collocarsi in una frase isomorfa alla principale ma non espressa: Mario ha bevuto più / meno vino che acqua.
In questo caso che non introduce un sintagma preposizionale.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
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