Dopo il «che» va la virgola, in questa frase
Moderatore: Cruscanti
Dopo il «che» va la virgola, in questa frase
Nella seguente frase, dopo il che va la virgola o no
Grazie
Ovunque sarai sfiorata dalle meraviglie di un mondo sublime che oramai ti apparatine.
Grazie
Ovunque sarai sfiorata dalle meraviglie di un mondo sublime che oramai ti apparatine.
Benvenuto fra noi, miracle77! 
Penso che molto dipenda dal ritmo che si vuol dare alla frase. In questo caso, a ogni modo, non avverto l'impellente necessità di inserire la virgola, a meno che non si voglia marcare e mettere in risalto l'avvenuto compimento d'un processo o d'un'azione, anteponendo e posponendo - per l'appunto- la virgola all'avverbio oramai.

Penso che molto dipenda dal ritmo che si vuol dare alla frase. In questo caso, a ogni modo, non avverto l'impellente necessità di inserire la virgola, a meno che non si voglia marcare e mettere in risalto l'avvenuto compimento d'un processo o d'un'azione, anteponendo e posponendo - per l'appunto- la virgola all'avverbio oramai.
- Ferdinand Bardamu
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Re: dopo il che va la virgola, in questa frase
Benvenuto anche da parte mia. 
L’aggiunta o no della virgola prima di che dipende da come si considera quella relativa: se è parte integrante dell’antecedente oppure se ne è una semplice, e innecessaria, espansione.

La virgola serve a indicare che la relativa che segue è esplicativa: una proposizione cioè che dà un’informazione aggiuntiva, non indispensabile. Senza virgola si ha una relativa limitativa, che invece precisa «il significato dell’antecedente, che altrimenti rimarrebbe incompiuto» (Glossario e dubbi linguistici s.v. «Relative, proposizioni», in Luca Serianni, Italiano, Milano, «Garzanti», 2000).miracle77 ha scritto:Nella seguente frase, dopo il che va la virgola o no
Grazie
Ovunque sarai sfiorata dalle meraviglie di un mondo sublime che oramai ti appartiene.
L’aggiunta o no della virgola prima di che dipende da come si considera quella relativa: se è parte integrante dell’antecedente oppure se ne è una semplice, e innecessaria, espansione.
- Ferdinand Bardamu
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Non saprei, credo che dipenda dal contesto. Se si vuole individuare un «mondo-sublime-che-oramai-ti-appartiene» (metto i trattini per esplicitare che si tratta di un’unica unità semantica) appetto ad altri, differenti «mondi sublimi», allora la virgola non ci vuole. Se, al contrario, la relativa è una mera apposizione, un’espansione non indispensabile, come dicevo su, allora è necessario mettere la virgola. Personalmente, leggendo la frase cosí, senza contesto, propenderei per la seconda interpretazione.Ivan92 ha scritto:Lei, caro Ferdinand, come si comporterebbe? Aggiungerebbe o no la virgola?
- Ferdinand Bardamu
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Qui non si tratta tanto di ritmo, quanto di sintassi. Come riporta la grammatica della Treccani che ho citato su, «nelle esplicative la virgola è necessaria».Ivan92 ha scritto:Sicuramente è come dice lei, nonostante io - per una questione di ritmo - non sia ancora del tutto concorde.
Non si preoccupi: è presto detto.Ivan92 ha scritto:Una curiosità (perdoni la mia ignoranza): cosa significa appetto?

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