Mi si sono scaricate le batterie

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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Ivan92
Interventi: 1416
Iscritto in data: gio, 28 nov 2013 19:59
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Mi si sono scaricate le batterie

Intervento di Ivan92 »

Qual è la vostra opinione in merito a una frase di tal genere? Non basterebbe dire Si sono scaricate le batterie (al/del mio telefono)? Il pronome personale atono mi sembra, oltre che pleonastico, persino fuori luogo. Come se fosse il proprietario del telefono ad aver, insite dentro di esso, le batterie che gli permetterebbero di vivere!
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Ferdinand Bardamu
Moderatore
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Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Le rispondo molto rapidamente, aspettando anche le risposte d’altri cruscanti. La frase che propone è perfettamente grammaticale. Il clitico mi, in questo caso esprime la relazione di possesso, che si può riferire non soltanto agli oggetti cosiddetti inalienabili (parti del corpo) ma anche a oggetti alienabili facenti parte della sfera personale del possessore. La riformulazione che lei propone, con l’aggettivo possessivo al posto del pronome clitico intensivo, è altrettanto corretta (veda qui).
Ultima modifica di Ferdinand Bardamu in data mar, 27 mag 2014 10:05, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Quest'uso del pronome clitico è una delle costruzioni più belle e peculiari (anche se non esclusiva) della nostra lingua: si svincola da una logica aridamente notarile ("il mio", "il tuo"...) per attingere qualcosa di più profondo: guai a chi me lo tocca! :wink:
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Ivan92
Interventi: 1416
Iscritto in data: gio, 28 nov 2013 19:59
Località: Castelfidardo (AN)

Intervento di Ivan92 »

Vi ringrazio! :)
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Io lo trovo affine al dativo etico.
Novizio
Interventi: 49
Iscritto in data: mar, 14 mag 2013 18:47

Intervento di Novizio »

Nei tipi «Mi mangio il panino», «Mi guardo la partita»; quel mi è un dativo di vantaggio?

E, a ogni modo, si collocano a un livello basso e informale di lingua, giusto?
Avatara utente
Zabob
Interventi: 927
Iscritto in data: sab, 28 lug 2012 19:22

Intervento di Zabob »

Segnalo altri due usi colloquiali di questo "mi", affini ma, mi pare, diversi da quelli segnalati sin qui: il primo è in una frase tipo «Mi sei andato a spendere una fortuna in quelle dannate macchinette!»; il secondo lo ritengo proprio di un italiano di Milano e dintorni, es. (tratto da un libro) «E quest'altro bel tomo, cosa mi va a tirar fuori, che l'inverno che è come 'l'inferno'...». Mentre il 'mi' del primo esempio si giustifica inquadrandosi nella relazione fra il parlante e la persona cui egli si rivolge, il secondo 'mi' (eventualmente sostituibile con 'ti', 'ci') è del tutto superfluo.
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
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