Nelle Confessioni d'un italiano, però, compaiono ben tre nocciuoli, e nessuno dei tre ha la parvenza di una pianta.
CAPITOLO IV:
CAPITOLO VIII:Tutto si agita, si move, si cangia; ma torno ancora a ripeterlo, il nocciuolo dell'ordine futuro si è già composto, e ad ogni giorno agglomera intorno a sé nuovi elementi[.]
CAPITOLO XXI:Tanto è vero che, come negli individui, cosí nei consorzi e nelle istituzioni umane, senza il germe, senza il nocciuolo, senza il fuoco spirituale, nemmeno l'organismo materiale prolunga di molto i suoi moti.
Come si spiega questa confusione dei due "noccioli"? O forse - non mi si tacci d'eresia - Nievo non era nemmeno consapevole di trovarsi davanti a due parole diverse, ma pensava solo a diversi significati di una stessa parola? E come l'avrà pronunciata? "Nocciuòlo" (la sola legittimata dalla grafia, ma che rimanderebbe al significato sbagliato) o "nòcciuolo" (con un dittongo spuntato da chissà dove)?A poco a poco intorno a quel primo nocciuolo s'erano appostati altri elementi di società: patrizi di vecchio o nuovo conio, per la maggior parte persone che rimpiangevano in fondo l'antico ordine di cose, e lodavano e facevano lor pro' delle presenti per non esser costretti alle fatiche, e condannati all'inedia di nuove rivoluzioni.
Come sempre, attendo il responso dei più esperti.