Consideriamo le frasi:
a) «Dirigiti verso quella persona, avvicinatici più che puoi.»
b) «Dirigiti verso piazza Duomo, avvicinatici più che puoi.»
Mentre nel secondo caso credo non vi siano dubbi nel considerare quel "-ci" un avverbio di luogo (e un compl. di moto a luogo ="avvicinati a piazza Duomo"), come va interpretato il "-ci" nella frase a), sia dal punto di vista grammaticale che logico? come un pronome/compl. di termine (risponde alla domanda "a chi?") oppure sempre come avverbio di luogo/compl. di moto a luogo?
Avverbio di luogo oppure...?
Moderatore: Cruscanti
Avverbio di luogo oppure...?
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
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- Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30
Consiglio la lettura della relativa voce sul Treccani.
Ecco svelato l'arcano! In effetti, anche se PersOnLIne non ci avesse consigliato di leggere attentamente quel che dice il Treccani, avrei pensato che in entrambe le frasi ci avesse valore avverbiale. Purtuttavia non avrei saputo spiegare le ragioni che m'avrebbero addotto a una simil presa di posizione. L'orecchio aveva intuito, seppur ignaro di tutto quel che concerne norme e regole grammaticali.
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