Uhm, non capisco bene quest’inciso.Scilens ha scritto:L'uso di "allorché" (che è ancora meno duraturo di un "allorquando")…
Il dizionario dei sinonimi del Tommaseo esamina i tre sinonimi quando, allorché e allorquando e ne descrive le differenze. Se quando può essere usato in riferimento sia a un tempo determinato sia a un tempo indeterminato, allorché «determina sempre un po’ più». Allorquando, invece, «è una specie di pleonasmo», un rafforzativo, insomma, che «[indica] con certa più istanza [=insistenza] il tempo di cui vuolsi intendere».
In tutt’e tre i casi non può esservi un’idea di durata, perché i tre sinonimi indicano un momento, piú o meno precisamente determinato.