Anacoluto?

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edoram
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Anacoluto?

Intervento di edoram »

Ho letto parecchio su questa figura retorica, ma ammetto che ancora non mi è chiarissima.
Secondo voi questa frase può essere un anacoluto?
"Mentire è il talento di chi non ne ha nessuno".

Grazie.
Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

L’anacoluto è una frattura nella sequenza sintattica di una frase. Nel parlato, in cui è frequentissimo, qualora non corrisponda a una precisa scelta stilistica, indica un cambio improvviso nella strutturazione del discorso.

L’esempio classico che si fa è il tema sospeso, come nella stracitata frase di Renzo nei Promessi Sposi: «Quelli che moiono bisogna pregare Iddio per loro», in cui il primo elemento («Quelli che moiono»), collocato in posizione iniziale e quindi marcata, è privo degli indicatori della sua funzione sintattica, al contrario di ciò che avviene in quella che impropriamente si chiama «dislocazione a sinistra» (es. «Di prosciutto ne abbiamo già»).

Insomma: perché si abbia un anacoluto, una frase che si comincia in un modo, generando delle aspettative circa la sua costruzione sintattica, deve proseguire con un cambio repentino di costrutto.

Nella frase che ha portato ad esempio questa frattura nella coerenza sintattica non c’è, perciò non c’è nemmeno un anacoluto.
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