«Di» o «da»?

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

Ivan92
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Intervento di Ivan92 »

La ringrazio. :)
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

E aggiungo ciò che scrive il Gabrielli nel suo vocabolario bivolume inalterato dalle maldestre altrui mani:

Ma in it. è piú corretto ed efficace depurare sia nel proprio che nel fig.

In questo part. significato l'uso del verbo è curiosamente improprio, anzi rovesciato. Epurare, infatti, sign. render puro, e, a fil di logica, epurare una persona equivale a purificarla, non certo a espellerla perché non pura. Verbo da tollerare solo per necessità burocratiche.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ivan92
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Intervento di Ivan92 »

È preferibile ricorrere a depurare anche quando s'intenda «purificare una sostanza»? O, in questo caso, epurare può degnamente sostituire il verbo in questione?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

È preferibile, come riportato sopra, sia nel significato proprio, sia in quello figurato. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ivan92
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Intervento di Ivan92 »

La ringrazio, caro Marco. :) Dunque, se si preferisce depurare in entrambi i casi, ne consegue che epurare è d'un'inanità sconcertante. :D
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Di sconcertante inanità sono anche molte altre parole... ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Freelancer
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Intervento di Freelancer »

Marco1971 ha scritto:E aggiungo ciò che scrive il Gabrielli nel suo vocabolario bivolume inalterato dalle maldestre altrui mani:

Ma in it. è piú corretto ed efficace depurare sia nel proprio che nel fig.

In questo part. significato l'uso del verbo è curiosamente improprio, anzi rovesciato. Epurare, infatti, sign. render puro, e, a fil di logica, epurare una persona equivale a purificarla, non certo a espellerla perché non pura. Verbo da tollerare solo per necessità burocratiche.
Sarebbe un uso metonimico, no? Anziché dire che si epura un'ambiente, un'organizzazione da certe persone, si parla di epurazione delle persone che ne facevano parte.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Si può parlare di tutto, anche di epuration, per quanto mi riguarda. Ma non credo che Ivan92 sia interessato alla cattiva lingua. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ivan92
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Intervento di Ivan92 »

Marco1971 ha scritto: [N]on credo che Ivan92 sia interessato alla cattiva lingua. :)
:D
Avatara utente
Freelancer
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Intervento di Freelancer »

Marco1971 ha scritto:Si può parlare di tutto, anche di epuration, per quanto mi riguarda. Ma non credo che Ivan92 sia interessato alla cattiva lingua. :)
Mah! Non capisco cosa c'entri *epuration in questo discorso, anche se l'antifona è chiara: è preferibile che tutti si parli all'unisono.
domna charola
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Intervento di domna charola »

Beh, il codice di comunicazione dovrebbe essere condiviso, per essere efficace, quindi va da sé che l'unisono è la condizione ottimale... :roll:
Avatara utente
Freelancer
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Intervento di Freelancer »

domna charola ha scritto:Beh, il codice di comunicazione dovrebbe essere condiviso, per essere efficace, quindi va da sé che l'unisono è la condizione ottimale... :roll:
Io mi riferivo in senso stretto alle opinioni espresse in questa sede; quelle che non aderiscono supinamente a una certa linea linguistica, non sono viste di buon occhio in genere. Marco e io ci capiamo, i [relativamente] nuovi arrivati dovrebbero leggersi centinaia di interventi e scontri che ho avuto con lui per capire...

:wink:
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Chiedo venia.
Mi è venuto istintivo commentare, proprio perché a chi legge da fuori e non al corrente (da numero e data dei suoi interventi, immaginavo che fosse quasi una "comunicazione personale") tale affermazione poteva dare l'idea di mera polemica sull'idea di addivenire a una lingua comune, all'unisono appunto, cosa che tutti qui mi pare invece cerchiamo.
Insomma, letto dall'esterno poteva dare spunto a tanti che pretendono di innovare... Chiaro che c'è differenza fra persone che discutono "da tecnici" su una linea linguistica, e un neofita che potrebbe capire che tutta la lingua è "discutibile" da chiunque.
Per lo meno ho suscitato la sua cortese delucidazione, che evita così ogni possibile malinteso. :wink:
Avatara utente
Scilens
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Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Parlare di Depurazioni sillane sarebbe buffo.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
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