Ringrazio Infarinato per il collegamento e soprattutto Animo Grato per la spiegazione così chiara di un fenomeno che è contenuto nella Lingua ed è usato in modo inconsapevole.
Una volta spiegato sembra veramente semplice, ma non ci sarei arrivato da solo. (-:
«*Nessun/nessuno stravolgimento»
Moderatore: Cruscanti
Istintivamente, anch'io agirei in questo modo.Scilens ha scritto:Io la metterei sempre in 'insperato' e 'inspiegabile', mentre scriverei 'ispessimento, ispessito' senza problemi. Sembra incoerente, ma non so se lo sia davvero.
Anche /-nsf-/ è una sequenza consonantica inaccettabile, giusto? Usereste anche in questo caso la i prostetica? Con isforzo? Spontaneamente, dico /kos'fɔrʦo/.
Quando ce lo insegnavano a scuola non era obbligatorio, ma comunque era consigliato, anche se considerato un arcaismo. In effetti c'era ancora l'uso di dire Ispagna. Oggi nessuno accomoda più le difficoltà di dizione per mezzo della i ed è così sparita la principale ragione di quest'uso, che ormai, a mio modo di vedere, è solo antiquato.
Però devo dire che a volte mi fa piacere ritrovarlo.
(Anch'io dico cosfortso)
Però devo dire che a volte mi fa piacere ritrovarlo.
(Anch'io dico cosfortso)
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
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