«Sii visto»

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

«Sii visto»

Intervento di sempervirens »

Buongiorno! Approfittando della gentilezza e competenza di tutti gli utenti di questo forum vorrei porgervi un'ennesima questione.

Trovandomi in questi giorni a rispolverare i libri della mia libreria, fuoriescono da questi pure i foglietti con gli appunti che scrissi a suo tempo. Ritrovandone uno rimasto senza risposta e non avendo altri luoghi ove rivolgermi torno ad assillarvi nuovamente.

Questa volta il libro sotto indagine è Grammatica Della Lingua Persiana, autore Alessandro Coletti, edito dall'Istituto Culturale della Repubblica Islamica dell'Iran, nel quale trovo alla pagina 108 al paradigma della voce passiva del verbo vedere la forma italiana sii visto.

Sii visto? Non credo d'aver mai usato questa forma verbale in vita mia, e mi domando se sia veramente fattibile.

Più in generale, in italiano è possibile la diatesi passiva all'imperativo di un verbo alla prima persona singolare? Brancolo nel buio: fatemi un po' di luce.
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Visto che non le rispondono lo faccio io.
Per me la forma 'sii visto', pur essendo possibile dal punto di vista grammatico, manca di senso.
L'imperativo è applicabile solo a quelle azioni attive che si possono compiere in modo volontario, non alle passive, che dipendono dall'altrui volontà.
Sarebbe come dire "sii salutato". Ma se non mi salutano? Non dipende da me essere salutato o visto.
Tuttavia in queste forme si può intravedere un augurio, come nel caso di "sii benedetto", che equivale a "che tu sia benedetto".
Sono casi piuttosto rari e di solito le forme sono cristallizzate.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Intervento di sempervirens »

Scilens ha scritto:Visto che non le rispondono lo faccio io.
Per me la forma 'sii visto', pur essendo possibile dal punto di vista grammatico, manca di senso.
L'imperativo è applicabile solo a quelle azioni attive che si possono compiere in modo volontario, non alle passive, che dipendono dall'altrui volontà.
Sarebbe come dire "sii salutato". Ma se non mi salutano? Non dipende da me essere salutato o visto.
Tuttavia in queste forme si può intravedere un augurio, come nel caso di "sii benedetto", che equivale a "che tu sia benedetto".
Sono casi piuttosto rari e di solito le forme sono cristallizzate.
La ringrazio, Scilens, la Sua risposta ha confermato la validità della mia domanda. Sì, anch'io in maniera empirica ero arrivato più o meno alle stesse conclusioni. Ma Lei ha messo le parole dove io farfugliavo confusi pensieri. Sono in debito con questo forum e credo che lo sarò vita natural durante.
Dunque formalmente sii visto sarebbe sì proposizione imperativa ma funzionalmente è una proposizione ottativa, o esortativa? Che si discosta da altre proposizioni del modo ipotetico: che io sia visto, ecc. ? Anche se tale coniugazione è quasi assente nel parlato quotidiano deduco che è ritenuta comunque valida per raffrontare il paradigma verbale del persiano con quello italiano. :)
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Anche al mio orecchio sii visto suona più come una possibilità teorica che come lingua viva. Qualora dovessi esprimere lo stesso concetto, probabilmente direi «fatti vedere».
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
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Carnby
Interventi: 5828
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Nel mio vernacolo sarebbe essi visto. La cosa non mi suona nuova, ma non saprei contestualizzarla bene.
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Intervento di sempervirens »

Carnby ha scritto:Nel mio vernacolo sarebbe essi visto. La cosa non mi suona nuova, ma non saprei contestualizzarla bene.
Mi vergogno a dirlo ma il traduttore automatico, del persiano دیده شو, la forma che nel libro predetto viene affiancata dalla forma sii visto, dà anche una forma vedrassi.
Ingenuamente mi chiedo se con il pronome soggetto io, io vedrassi, sia grammaticalmente possibile l'imperativo passivo del verbo vedere della prima persona singolare. Ammetto che non mi trovo a mio agio con queste forzature, e i miei limiti in fatto di lingua sono quelli che sono.
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Io vedrassi riesco a interpretarlo solo come si vedrà, "con enclisi tipica dell’italiano antico (e raddoppiamento fonosintattico dopo vedrà)" [la parte virgolettata è uno spudorato plagio di quest'intervento dell'Infarinato :wink: ].
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
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