«‹V.› (vedi) o ‹cfr.› (confronta) allegato n. 5»

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Palomar
Interventi: 11
Iscritto in data: dom, 21 nov 2010 17:27

«‹V.› (vedi) o ‹cfr.› (confronta) allegato n. 5»

Intervento di Palomar »

Salve a tutti,
sto scrivendo una relazione tecnica dove si parla spesso di documenti che sono allegati alla relazione stessa. Ad esempio si dice che "Tizio è divenuto proprietario dell'immobile con atto di compravendita a rogito del notaio Caio del 12/03/1988 (allegato n. 4)". Secondo voi quale abbreviazione dovrei usare in questo caso prima di "allegato"?
  • v. (vedi)
    cfr. (confronta)
E se lasciassi "allegato n. 4" tra parentesi senza nessuna abbreviazione introduttiva?

Buona giornata.
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Oggi, che l'Italiano è un gioco di nicchia, direi see.
Ieri, quando si parlava la nostra lingua, un semplice "vedere" bastava.
Poi fu la volta del "tu" politico e si scrisse "vedi".
In seguito ci si specializzò nelle abbreviazioni di moda all'epoca del DOS e "cfr" volle dire confronta o confrontare.

L'ultima soluzione va benissimo se non ha voglia di prendere una posizione, che in effetti potrebbe apparire critica.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Scilens ha scritto:L'ultima soluzione va benissimo se non ha voglia di prendere una posizione, che in effetti potrebbe apparire critica.
La differenza tra cfr. e v. c’è ed è chiara. Cfr. è abbreviazione del latino ‹confer› («confronta») e si usa «per indicare ulteriori materiali o idee che possono fornire informazioni o argomenti simili o differenti» (guichipedia, «Cfr.»).

V. (vide, cioè ‹vedi›) s’adopera invece per rimandare il lettore a un’altra parte del testo, dove un certo argomento verrà trattato estesamente, o a un allegato di un documento.

Venendo alla domanda di Palomar, nel testo in questione si dovrebbe usare v. Può anche ometterlo, ma se l’aggiunge indirizza meglio l’attenzione di chi legge.
Palomar
Interventi: 11
Iscritto in data: dom, 21 nov 2010 17:27

Intervento di Palomar »

Userò senz'altro v. (vedi). Come ha ricordato Ferdinand Bardamu, cfr. ha un significato diverso.

Nella pratica posso assicurarvi che molte relazioni scritte da ingegneri, architetti ecc. utilizzano (impropriamente) cfr. anche in casi del genere.

Grazie del chiarimento.
Avatara utente
GFR
Interventi: 310
Iscritto in data: ven, 10 ott 2014 21:39

Intervento di GFR »

Oltre al significato già ben chiarito‚ Cfr. a me pare che vada bene in un saggio‚ ad esempio‚ ma in un testo tecnico il professionista è chiamato a dare la sua opinione e con cfr. sembra che non sia certo delle sue conclusioni e chiami al dibattito per avere delle conferme.
Avatara utente
marcocurreli
Interventi: 625
Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
Località: Cagliari

Intervento di marcocurreli »

GFR ha scritto:Oltre al significato già ben chiarito‚ Cfr. a me pare che vada bene in un saggio‚ ad esempio‚ ma in un testo tecnico il professionista è chiamato a dare la sua opinione e con cfr. sembra che non sia certo delle sue conclusioni e chiami al dibattito per avere delle conferme.
Il significato è solo quello chiarito in precedenza. In un testo tecnico l'opinione di un professionista deve avere un fondamento scientifico, attestato in letteratura. Se si fa riferimento a una teoria ben precisa, si cita l'autore della teoria con vedi; se il professionista vuole dare un fondamento scientifico alle sue conclusioni, citando i lavori di uno o più autori, si usa confronta.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Amazon [Bot], Bing [Bot] e 5 ospiti