
Non sempre questi oggetti sono ben stabilizzati, e spesso mancano dove uno si aspetterebbe di vederli o, al contrario, se ne trovano di doppioni, lasciando il parlante incerto e dubbioso. Io sarei uno di questi parlanti.
Gli oggetti lessicali che vorrei porre alla disamina degli utenti di questa colta piazza italofona sono Febbrucola, Febbruccia, Febbretta, Febbrina...e altre ancora che ora mi sfuggono.
Praticamente la mia domanda è per sapere se tutti questi nomi alterati hanno lo stesso significato o se c'è una pur minima differenza.
Per esempio mio padre tempo fa ebbe una malattia, e dopo un colloquio con il suo medico curante sentii nel discorso quando febbretta quando febbruccia quando febbrina. Di sicuro capii che non si trattava di febbre né di febbrona, ma rimasi incerto sul resto.
Troppa ricchezza lessicale a volte lascia di stucco. A volte il troppo stroppia!
