Scordare/dimenticare

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Moderatore: Cruscanti

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Federico
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Scordare/dimenticare

Intervento di Federico »

Che differenze di significato riscontrate fra scordare e dimenticare?
Perché una mia compagna aveva detto di aver "scordato" qualcosa: il mio professore replicò, quasi irritato, che scordare si usa per le persone care ecc., non per gli oggetti. E ovviamente si è rifatto all'etimologia, come suo solito.

Non avevo mai pensato prima a questa differenza...
Curioso poi che invece all'opposto esista (nell'uso comune) solo ricordare...
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

La distinzione etimologica tra dimenticare (che si riferisce alla mente) e scordare (che si riferisce al cuore) s’è molto attenuata, tanto che la maggior parte dei parlanti non ne è piú consapevole. Direi che oggi scordare, rispetto a dimenticare, è d’uso piú familiare, piú espressivo: pensiamo a frasi come Scòrdatelo! sensibilmente piú forte di Diménticalo!

Non so altrove, ma a Firenze è comunissimo rammentare (Te lo rammenti?) accanto a ricordare.
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Federico
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Intervento di Federico »

Sí, è vero quanto dice.
Marco1971 ha scritto:Non so altrove, ma a Firenze è comunissimo rammentare (Te lo rammenti?) accanto a ricordare.
Be', non è un verbo da soffitta però in genere non mi sembra molto diffuso: dando una veloce occhiata al De Mauro in linea, vedo che è classificato come CO, contro AU di scordare e FO di dimenticare e ricordare.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Riporto parte della voce scordare del Tommaseo-Bellini (fine dell’Ottocento). Interessante l’accenno alla maggior brevità... ;)
Scordarsi è dunque non propriam. il venir meno della memoria, ma il non aiutare la facoltà naturale, l'atto inevitabile e quasi meccanico della memoria, colla riflessione e coll'attenzione del cuore. Così L'uomo si scorda de' proprii doveri; e però in senso sim. anco Dimenticare, segnatam. quando è att.; anzi allora denota quasi uno sforzo di riflessione per non ricordarsi.
II. [T.] Ma per estens. diciamo Mi sono scordata l'ombrello (mi sono dimenticata di prenderlo). E ciò, fors'anco, perchè la parola più corta, è più lesta a dirsi.
[T.] Per ell. Me ne sono scordata in chiesa, al teatro, l'ho lasciato lì.
[T.] Dicesi altresì per scusa d'una dimenticanza anche leggiera, e quasi disattenzione: Me ne sono scordata. Ma l'altro potrebbe rispondere: Ve ne siete piuttoso dimenticata, consigliando per iron. d'imputare appunto a disattenzione di mente, quello che diverrebbe più grave se da leggerezza di cuore.
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Federico
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Intervento di Federico »

Geniale il Tommaseo! Grazie mille, Marco. :)
Bue
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Intervento di Bue »

Mah, a me sembra significativo che in inglese e in francese imparare a memoria si dice "col cuore" (by heart/par coeur).
Non credo che qui ci si riferisca tanto al sentimento, per lo meno nella lingua recente...
D'altra parte se il muscolo cardiaco è stato per secoli ritenuto sede dei sentimenti, può anche esserlo stato - per alcuni versi o per alcuni periodi - della memoria...

QUanto a scordare-dimenticare: a me sembra che "scordare" sia più usato al centro-sud (nei dialetti nordici è presenta "dimenticarsi" ma non "scordarsi", a quanto ne so)
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giulia tonelli
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Intervento di giulia tonelli »

In ligure si dice in entrambi i modi, c'e' sia scordarsi che dimenticarsi, nella variante nordica desmentegarsi, ovviamente.
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Federico
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Intervento di Federico »

Bue ha scritto:D'altra parte se il muscolo cardiaco è stato per secoli ritenuto sede dei sentimenti, può anche esserlo stato - per alcuni versi o per alcuni periodi - della memoria...
So per certo che lo è stato, ma adesso non ricordo precisamente dove e quando.
Bue ha scritto:a me sembra che "scordare" sia più usato al centro-sud (nei dialetti nordici è presenta "dimenticarsi" ma non "scordarsi", a quanto ne so)
E infatti la ragazza di cui sopra è meridionale.
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Fabio48
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Intervento di Fabio48 »

Dalle mie parti, ancora oggi molti anziani usano il verbo "mentovare" in sostituzione di "ricordare".
" Non sto garoso perchè non lo mentovo più ma mi pare fusse ito in Argentina prima di gue(r)ra"

Saluti a tutti.
...un pellegrino dagli occhi grifagni
il qual sorride a non so che Gentucca.
CarloB
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Scordarsi/dimenticare

Intervento di CarloB »

In genovese «dimenticare» non mi pare che sia in uso, mentre esiste certamente «scordarsi»: me sun scurdòu, me sun ascurdòu.
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giulia tonelli
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Intervento di giulia tonelli »

Nella mia famiglia (Savona) si dice anche me sun desmentegou, ma puo' darsi che siano influssi basso-piemontesi.
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arianna
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Intervento di arianna »

In genovese «dimenticare» non mi pare che sia in uso, mentre esiste certamente «scordarsi»:
Posso dire lo stesso del siciliano, scurdari.
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
___________

Arianna
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Un articolo che non ho letto tutto (in parte per i fastidiosi utilizzo a tutto spiano, in parte per la prolissità).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
PersOnLine
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Intervento di PersOnLine »

Marco1971 ha scritto:...in parte per i fastidiosi utilizzo a tutto spiano...
Io ne ho contati soltanto due... :?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Due son già troppi! :evil: ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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