«A dire che ti spiace tanto»

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Intervento di sempervirens »

Ho rintracciato un sito dove è possibile leggere tutta la traduzione, qui: http://blogs.yahoo.co.jp/purikyua7420/10766727.htmlil

In un primo tempo, ascoltando la lingua originale, io e mia moglie non avevamo capito bene le frasi pronunciate in giapponese.

Comunque, sì, Setsuko, la bambina, dice che non vuole rifugiarsi al rifugio antiaereo, e Seita, il ragazzo, la rimprovera dicendole che se si mette a parlare (e quindi a perder tempo) non riusciranno a salvarsi dalle bombe.

Detto in parole povere. La traduzione ci può anche stare, a patto che si rispetti le regole della grammatica italiana. :)

Qui sotto una mia interpretazione, che vorrei confrontare con l'autore della discussione, magari approfondendo insieme i punti della grammatica giapponese e le sue difficoltà.

Setsuko: Io al rifugio antiaereo non ci voglio andare!
Seita: Se dici così, le bombe ci faranno saltare in aria! Forza!

Mah, io mi ci fascerei troppo il capo! Il traduttore ha voluto rendere l'espressione giapponese in una frase italiana di dubbia riuscita, ma perlomeno ha tentato. In inglese la frase è molto molto piatta(al minuto 2,25): https://www.youtube.com/watch?v=kFTDbgheB1o

:)
Io nella mia lingua ci credo.
Avatara utente
nodisco
Interventi: 7
Iscritto in data: mar, 27 ott 2015 23:47

Intervento di nodisco »

sempervirens ha scritto:Qui sotto una mia interpretazione, che vorrei confrontare con l'autore della discussione, magari approfondendo insieme i punti della grammatica giapponese e le sue difficoltà.

Setsuko: Io al rifugio antiaereo non ci voglio andare!
Seita: Se dici così, le bombe ci faranno saltare in aria! Forza!
La ringrazio della fiducia, ma io - ahimè - non conosco la lingua giapponese: riesco al massimo a leggere i caratteri katakana ed hiragana, e poco altro.

Ho notato comunque che le due trascrizioni di quel dialogo sono differenti: quella da cui ho attinto io proviene da un sito in lingua spagnola (http://www.kimisikita.org/scripts/hotaru/hotaru.html) che per le due frasi riporta questo:

節子 :

防空壕 いややな!

淸太 :

つまんない こと ゆっとって 爆彈でぶっ飛ばされても 知らへんで.
はよう おぶさり. !

La sua, invece, per il medesimo passo trascrive:

節子 

防空壕嫌やなぁ~

清太 

そないなこと言うとって、爆弾でぶっ飛ばされても知らんで!
早うおぶさり!

Sono forse equivalenti? So che nel film i due ragazzi parlano con un accento particolare (del Kansai, credo), magari una potrebbe essere la trascrizione letterale di quel che dicono e l'altra quella in giapponese 'standard', privo di regionalismi.
Ho ascoltato l'audio originale ma le frasi sono pronunciate molto in fretta e non riesco proprio a capire se Seita inizia con "tsumannai" oppure con "sonaina"...

Ad ogni modo, l'interpretazione da lei proposta è differente - ma dal mio punto di vista più sensata - rispetto a quella del nuovo doppiaggio italiano "A dire che ti spiace tanto se poi verrai spazzata via dalle bombe non vorrò saperne", volendo leggere quest'ultima come "A forza di dire che il rifugio antiaereo non ti piace, se verrai spazzata via dalla bombe io poi non vorrò saperne nulla".

Nella sua, Seita dice semplicemente alla sorellina di smettere di lamentarsi e di sbrigarsi altrimenti entrambi potrebbero essere colpiti dalle bombe; nell'altra, il ragazzo sembra sostenere che se poi lei verrà colpita dalle bombe a causa del suo lamentarsi a lui non importerà.

A prescindere comunque da queste differenze nel contenuto del dialogo (che forse sono solo sfumature), io continuo a trovare poco corretta e comprensibile la frase scelta per il nuovo doppiaggio.
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Intervento di sempervirens »

Ha ragione. Le due traduzioni sono in effetti diverse.

つまんない こと ゆっとって in italiano suona più o meno come "Che sciocchezze/ banalità, cose stupide che dici!" In spagnolo è stato tradotto così: Bien, lo sentirás si te llega a caer una bomba encima.

Invece そないなこと言うとって è sostanzialmente diverso dal momento che そないなこ (そんなこと) non è altro che la forma contratta del dimostrativo allocutivo codesto その e del sostantivo cosa こと, che letteralmente sarebbe "Ciò che dici...", "Quello che dici...", "Codesto discorso...", "Codeste sciocchezze...", ecc.

Come Lei saprà, l'elaborazione e l'adattamento in sincronismo ritmico e labiale dei dialoghi di opere dal giapponese all'italiano comporta appunto drastiche scelte, per la differenza qualitativa e quantitativa degli enunciati. Ma quando si tratta di un cartone animato o di altro materiale dove la mimica facciale non coinvolge persone reali, io darei più mano libera al senso delle frasi, specialmente se sono dirette ad un pubblico rispetto ad un altro.
Io nella mia lingua ci credo.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5256
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

[FT] Richiamo sulle finalità del fòro

Intervento di Infarinato »

Signori, vi ricordo che siamo in un fòro dedicato alla lingua italiana: ben venga perciò ogni richiesta di delucidazioni sulla grammaticalità/correttezza/accettabilità della resa italiana di un particolare costrutto straniero (come nel quesito iniziale di Nodisco), ma non esageriamo. ;)
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Re: [FT] Richiamo sulle finalità del fòro

Intervento di sempervirens »

Messaggio ricevuto. :) Grazie per l'avviso!

P.S. Nodisco, può benissimo mandarmi un messaggio privato, se vuole. :)
Io nella mia lingua ci credo.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 26 ospiti