«Al sabato» ~ «di sabato»

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puer
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«Al sabato» ~ «di sabato»

Intervento di puer »

Il vocabolario Treccani scrive: "al sabato (= ogni sabato)". Questo sito invece http://www.parolata.it/Utili/Gram/Appunto.htm recita: "Non si dice 'al pomeriggio, al lunedì' ma 'il pomeriggio, il lunedì' oppure 'di pomeriggio, di lunedì'". È più attendibile il Treccani che non vieta l'uso della preposizione "a" con i giorni della settimana per le determinazioni di tempo? Grazie.
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Re: «Al sabato» ~ «di sabato»

Intervento di Infarinato »

puer ha scritto:Il vocabolario Treccani scrive: "al sabato (= ogni sabato)".
Dove, di grazia? Qui no.

Al sabato è un settentrionalismo.
puer
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Intervento di puer »

Avatara utente
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Intervento di Infarinato »

Ha ragione: nel senso che il Treccani effettivamente riporta quest’uso, il che è legittimo. Meno legittimo è il non segnalare (sempre da parte del Treccani) che è un uso meno neutro/raccomandabile delle formulazioni tradizionali con il e di. :?
Fausto Raso
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Intervento di Fausto Raso »

Infarinato ha scritto:Ha ragione: nel senso che il Treccani effettivamente riporta quest’uso, il che è legittimo. Meno legittimo è il non segnalare (sempre da parte del Treccani) che è un uso meno neutro/raccomandabile delle formulazioni tradizionali con il e di. :?
Troppe cose il Treccani non segnala...
E sempre a proposito del Treccani, avevo segnalato ai responsabili lessicografi del vocabolario che il verbo "defaticare" non è una variante di "defatigare" ma un verbo a sé stante e con un significato opposto. L'errore non è stato emendato. Torno "alla carica", sperando che... Ecco ciò che scrissi.

Leggiamo dal vocabolario “Treccani” in rete:
defatigare
defatigare (non com. defaticare) v. tr. [dal lat. defatigare, comp. di de- e fatigare «affaticare»] (io defatigo, tu defatighi, ecc.), letter. – Stancare, esaurire le capacità di resistenza di una persona. ◆ Part. pres. defatigante anche come agg., che affatica, che logora le forze. ◆ Part. pass. defatigato, anche come agg., affaticato, spossato.
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“Defaticare” non è una variante poco comune di “defatigare”. Sono due verbi a sé stanti e con significati diversi. “Defatigare”, con la “g”, è pari pari il latino ‘defatigare’ composto con il prefisso “de-” (che non ha valore sottrattivo) e il verbo ‘fatigare’ (affaticare) e significa “stancare”, “logorare”, “affaticare”. “Defaticare”, con la “c”, è composto con il prefisso sottrattivo o di allontanamento “de-” e il sostantivo “fatica” (‘che toglie, che allontana la fatica’). Si adopera soprattutto nel linguaggio sportivo nella forma riflessiva e significa “compiere determinati esercizi per togliere dai muscoli l’eccesso di acido lattico formatosi in seguito a sforzi prolungati”. Si potrebbe dire quindi, in senso lato, che “defatigare” sta per “procurare la fatica”; “defaticare” per allontanarla.
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