Marco1971 ha scritto:Bue ha scritto:Come faceva notare Federico, forse nel 1784 non si usava "ritrattare" così comunemente come si usa ora a significaread esempio, specie in ambito legale/giornalistico, "ritirare una dichiarazione, una deposizione o un'accusa".
Devo tirar fuori gli esempi?

In quel senso oggi piú comune
ritrattare è nell’uso sin dal Trecento, con una storia ininterrotta fino a oggi.
Ma non è questo il punto: il fatto è che
ritrattare è usato praticamente solo nel significato di "ri-trattare" e di "rinnegare" ecc.. Non si può negare che
ritrattare nel senso di
ritrarre è decisamente poco comune, antiquato o semmai gergale (non in senso negativo); non si tratta di negare la sua generale legittimità linguistica, ma solo il suo uso in quel significato
in quel contesto. Il pannello di una mostra non è luogo per parole antiquate o specialistiche (se non strettamente indispensabili, si capisce): "ritrattare"
non vi può assumere il significato di "ritrarre" perché questo uso appartiene a un lessico estraneo a quel contesto: su quel pannello
non esiste in questa accezione, pertanto
è uno strafalcione.
Poi si può non intendersi su questa parola, può giudicarla eccessiva, ma mi stupisce che neghi che fosse inopportuno quell'uso.
Ma adesso basta, mi sembra che abbiamo sviscerato aabbastanza l'argomento e ci siamo accapigliati a sufficienza.
Tornando a
scannerizzare, a parte che possa essere considerato brutto, a parte la sua oggettiva pesantezza (quantomeno per il numero di sillabe), il suo problema è un altro, quello della coerenza: non si può rigettare
scanner e poi usare
scannerizzare; poiché il mio obiettivo è fare a meno di
scanner, devo per forza rigettare anche il suo derivato, tanto piú che è tanto facile: poi,
scandire o
scansionare secondo me sostanzialmente si equivalgono, fra pregi e difetti (non forse in opportunità, ma ne abbiamo già discusso).
P.s.:
Marco1971 ha scritto:Le parole acquistano cittadinanza per il prestigio di chi le ha usate
Ma solo perché si suppone che per essere arrivate a una certa altezza della piramide debbano aver già permeato tutta la base, cioè facciano ormai pienamente parte integrante della lingua.