Uso del condizionale composto

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Olya
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Uso del condizionale composto

Intervento di Olya »

Buongiorno a tutti!
Aiutatemi per favore a capire l'uso del condizionale nella frase letta in un libro:
Salì in ascensore col capo del personale dottor Fonelli, che gli disse: “Vada al Circo di Mosca, è uno spettacolo veramente interessante”. “La ringrazio,” rispose Fantozzi “lei è molto gentile” e gli avrebbe sputato in faccia.
Perché "avrebbe sputato" e non "sputò", cosa indica qui il condizionale? Un’azione irreale, un desiderio irrealizzabile come "ha voluto sputare... ma non osò farlo / ma si è trattenuto"? O una situazione non sicura, un fatto supposto riferito in terza persona? Ma ugualmente la cosa mi sembra strana perché non c'è né "secondo una fonte anonima gli avrebbe sputato in faccia", né "corrono voci che gli avrebbe sputato in faccia", niente di simile.
E poi tutto il racconto è scritto dal punto di vista dell'autore, com'è possibile che lo scrittore sappia tutto del suo personaggio tranne questo episodio? Perfino dei suoi pensieri, cose tipo "era disperato", "esterrefatto", conosce ogni dettaglio, ogni parola detta, ma proprio questa azione riferisce come non confermata?
Forse c'è un'altra spiegazione e non la vedo?
Vi sarei grato se mi poteste spiegare il vero significato!
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Ferdinand Bardamu
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Re: Uso del condizionale composto

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Olya ha scritto:Buongiorno a tutti!
Aiutatemi per favore a capire l'uso del condizionale nella frase letta in un libro:
Salì in ascensore col capo del personale dottor Fonelli, che gli disse: “Vada al Circo di Mosca, è uno spettacolo veramente interessante”. “La ringrazio,” rispose Fantozzi “lei è molto gentile” e gli avrebbe sputato in faccia.
Perché "avrebbe sputato" e non "sputò", cosa indica qui il condizionale? Un’azione irreale, un desiderio irrealizzabile come "ha voluto sputare... ma non osò farlo / ma si è trattenuto"?
Sí. Fantozzi è il simbolo dell’impiegatuccio pavido, sottomesso, servile, prono al volere dei capi, perciò non può certamente compiere un’azione tanto ardita e irriguardosa come sputare in faccia a un suo superiore perché non ne accetta un ordine. (Anche se, quando non ne può proprio piú, ha rari scatti d’orgoglio, dei quali comunque si pente.) Ciò giustifica il condizionale passato, che rappresenta l’apodosi di un periodo ipotetico la cui protasi è sottintesa: «… gli avrebbe sputato in faccia [se avesse avuto abbastanza coraggio, e sim.]».
Olya
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Intervento di Olya »

Grazie mille!
Sì, anche la personalità di Fantozzi mi faceva pensare all'irrealtà di questo atto, ma siccome c'è solo l’apodosi, avevo dei dubbi. Ora mi è chiaro!
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