Albinoide. Parola a me sconosciuta fino a pochi giorni fa. Si trova in rete in non so quante occorrenze. C'è negroide, mongoloide, caucasoide (ma quasi sempre caucasico), e ora albinoide. Quest'ultimo non rintracciabile nei maggiori dizionari in rete però. Sul Treccani, per esempio, si trovano agevolmente forestierismi in quantità che io nella mia profonda ignoranza definirei copiosa e nel mio carattere merdoso direi fastidiosa - se mi si permette di parlare male di me stesso - , ma non si trova la parola albinoide. Secondo voi c'è una ragione particolare?
Alla voce albinismo intanto Vichipedia Italia menziona la parola albinoide.
Ora, per quanto possa non essere blasonata e completamente credibile per alcuni, Vichipedia, bisogna riconoscerle che l'italiano tenta di infilarcelo, forse in alcuni casi anche meglio che in altri siti. Ci trovo orientamento e orientista a fronte di orienteering e orienteer, e ora ci trovo pure albinoide, dove in altri siti si fa scena muta.
«Albinoide»
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«Albinoide»
Io nella mia lingua ci credo.
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La capisco perfettamente, sa? Negrismo, per esempio, è un movimento letterario. Negrismo pertanto non è la condizione dell'esser negri. Dev'essere il fatto che questa parola è nata nei Caraibi, e che non provenga dalla cultura anglofona ma da quella di lingua spagnola, che non ha trovato posto nei nostri dizionari e che sia poco conosciuta. E pensare che è una parola sorta negli anni '20.Carnby ha scritto:Mi pare una parola senza senso. Non esiste un gruppo etnico «albino» e la condizione di essere albini si chiama albinismo. O forse si riferisce al fatto che può esistere una sorta di «albinismo parziale»?
Attaccare prefissi o suffissi non è sempre garanzia di risultato soddisfacente e scontato, in fatto di formazione di parole piacevoli all'udito o conformabili alla logica. Come fu per una parola che mi capitò per le mani, personanza, anni fa. Personalmente mi sforzo di non dire "non mi piace; non mi pare logica; non ha senso", ma cerco di dire " è leggibile; è trasparente".
Tornando alla nostra parola, se veicola un'informazione e aggiunge quel qualcosa in più, allora ben venga. Se poi calza a pennello la fonotassi italiana allora è il non plus ultra!
Qui di seguito riporto uno stralcio nel quale viene usata la parola albinoide.
"L'albinismo è il risultato di un'ereditarietà autosomica recessiva ed è noto per la sua incidenza su tutti i vertebrati, incluso l'uomo, un individuo affetto da questo difetto enzimatico è definito albino, mentre un individuo che presenti una quantità di melanina ridotta ma non completamente assente è detto albinoide[1]."
Nel contesto il significato che vuole trasmettere tale parola mi è chiaro.
Nel mio caso, parlare da parte mia di non senso, non essendo un esperto, non avrebbe senso. Mi scusi il gioco di parole.
Quindi come brillantemente e giustamente Lei ha fatto notare si tratterebbe di albinismo parziale.
Io nella mia lingua ci credo.
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