«Ha detto tre giorni fa che verrà»
Moderatore: Cruscanti
«Ha detto tre giorni fa che verrà»
Cari amici, si scrive "Dice/ ha detto stamattina (il passato prossimo nel presente) che verrà". Poi, si scrive "Ha detto tre giorni fa che sarebbe venuto (il futuro nel passato)". Il mio quesito. La frase "Ha detto tre giorni fa che verrà (il futuro semplice)" fosse corretta o no? Grazie.
- Animo Grato
- Interventi: 1384
- Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11
Gentile amico lituano, la frase è corretta - e anche nella Sua domanda avrebbe dovuto usare l'indicativo (è), non il congiuntivo imperfetto (fosse). 
Questo per quanto riguarda la correttezza grammaticale. Poi ci sono le sfumature di significato. Se leggo "Ha detto tre giorni fa che sarebbe venuto", colloco quel "futuro del passato" in un momento precedente a quello in cui leggo la frase: era futuro quando X ha detto che sarebbe venuto, ma ora è passato e abbiamo potuto verificare se è venuto oppure no. Se invece leggo "Ha detto tre giorni fa che verrà", quel "futuro del passato" è anche un "futuro del presente", e stiamo ancora aspettando di vedere se verrà oppure no.

Questo per quanto riguarda la correttezza grammaticale. Poi ci sono le sfumature di significato. Se leggo "Ha detto tre giorni fa che sarebbe venuto", colloco quel "futuro del passato" in un momento precedente a quello in cui leggo la frase: era futuro quando X ha detto che sarebbe venuto, ma ora è passato e abbiamo potuto verificare se è venuto oppure no. Se invece leggo "Ha detto tre giorni fa che verrà", quel "futuro del passato" è anche un "futuro del presente", e stiamo ancora aspettando di vedere se verrà oppure no.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
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Mi scusi, Animo Grato, ancora un dubbio. Poco fa ho trovato nella Grammatica italiana di Luca Serianni una spiegazione a proposito del "futuro del passato": Per indicare il "futuro del passato" oggi è di regola il condizionale composto: "Credevo che saresti venuto l'indomani" [Luca Serianni. Grammatica italiana. XIV, 58. d)]. E nessuna parola dell'uso in questo caso del futuro!!! Come mai?!
- Animo Grato
- Interventi: 1384
- Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11
Però, se guarda poco prima (XIV.55), dovrebbe trovare uno schema (costruito con varianti della frase dico che sbaglia) in cui, per la posteriorità, è contemplato l'uso del futuro semplice anche in dipendenza da un passato.
L'uso del futuro semplice è giustificato quando quel "futuro del passato" è ancora un futuro nel momento in cui la frase viene pronunciata ("Ha detto che verrà" = "deve ancora venire").
Scusi per la risposta frettolosa, ma sto uscendo.
L'uso del futuro semplice è giustificato quando quel "futuro del passato" è ancora un futuro nel momento in cui la frase viene pronunciata ("Ha detto che verrà" = "deve ancora venire").
Scusi per la risposta frettolosa, ma sto uscendo.

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