«Pop-up book»
Moderatore: Cruscanti
- Ferdinand Bardamu
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«Pop-up book»
Per pop-up s’intende non soltanto la finestra pubblicitaria a scomparsa, ma anche quello che in inglese si chiamerebbe propriamente pop-up book, ossia un «[l]ibro per bambini all’interno del quale sono contenute illustrazioni ritagliate in modo tale da assumere forma tridimensionale quando le pagine del libro vengono sfogliate».
Per una volta tanto la guichipedia non riporta il forestierismo come titolo della voce, ma lo traduce con libro animato. Altre traduzioni: libro tridimensionale, libro a rilievo, libro pieghevole, libro in 3D.
Per una volta tanto la guichipedia non riporta il forestierismo come titolo della voce, ma lo traduce con libro animato. Altre traduzioni: libro tridimensionale, libro a rilievo, libro pieghevole, libro in 3D.
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- Millermann
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Il «libro animato» di cui si parla non va comunque confuso con un altro tipo di "libro" che, in italiano, è talvolta indicato con lo stesso nome.
Ritengo che, data l'affinità dell'argomento, se ne possa parlare in questo stesso filone: si tratta di ciò che in inglese si chiama flip book, in francese folioscope e in (i)spagnolo folioscopio.
In italiano se ne parla sia come di fo(g)lioscopio, sia col nome di libro animato, appunto.
Lo conoscete, vero? Si tratta di un libriccino composto di tante paginette disegnate come fossero dei fotogrammi. Scorrendo rapidamente le pagine appare all'occhio un rudimentale "cartone animato".
Sull'argomento avrei anche da raccontare, come al mio solito, qualche aneddoto: io, da bambino, amavo molto disegnare, e uno dei miei giochi preferiti era realizzare delle "animazioni" su due fogli, che, sfogliandoli, davano l'illusione d'un cavallo al galoppo o di un uccellino che batteva le ali. Piú avanti, a scuola, capitava a volte che, durante le ore piú noiose, disegnassi sugli angoli delle pagine del mio quaderno un'intera serie di "fotogrammi" ottenendo, senza saperlo, uno di questi folioscopi, che riscuotevano un buon... successo di pubblico, almeno tra i miei compagni di classe!
P.S. Benvenuto, Guidoalberto!
Ritengo che, data l'affinità dell'argomento, se ne possa parlare in questo stesso filone: si tratta di ciò che in inglese si chiama flip book, in francese folioscope e in (i)spagnolo folioscopio.

In italiano se ne parla sia come di fo(g)lioscopio, sia col nome di libro animato, appunto.
Lo conoscete, vero? Si tratta di un libriccino composto di tante paginette disegnate come fossero dei fotogrammi. Scorrendo rapidamente le pagine appare all'occhio un rudimentale "cartone animato".

Sull'argomento avrei anche da raccontare, come al mio solito, qualche aneddoto: io, da bambino, amavo molto disegnare, e uno dei miei giochi preferiti era realizzare delle "animazioni" su due fogli, che, sfogliandoli, davano l'illusione d'un cavallo al galoppo o di un uccellino che batteva le ali. Piú avanti, a scuola, capitava a volte che, durante le ore piú noiose, disegnassi sugli angoli delle pagine del mio quaderno un'intera serie di "fotogrammi" ottenendo, senza saperlo, uno di questi folioscopi, che riscuotevano un buon... successo di pubblico, almeno tra i miei compagni di classe!

P.S. Benvenuto, Guidoalberto!

In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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