
«Su Rai uno» o «a Rai Uno»?
Moderatore: Cruscanti
«Su Rai uno» o «a Rai Uno»?
Da noi si dice mettere su Rai Uno, e credevo si dicesse cosí da Norde a Sonde.
Parlando con i miei amici molisani ho notato invece che dicono mettere a Rai Uno. Qual è la preposizione da usare?

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Per quel che mi riguarda, metti su Rai Uno o, transitivamente, metti Rai Uno. Lo stesso vale per la semplice indicazione numerica (con l'ulteriore opzione, per le sole Rai Uno e Rai Due, dell'uso dell'ordinale - retaggio dell'offerta binaria del tempo che fu).
Metti a non l'ho mai sentito.
Metti a non l'ho mai sentito.
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«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
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Scusi, Carnby, mi faccia capire meglio. ... pig'i'cinque sta per Pigia il cinque o Pigi il cinque? Ha dato volutamente un esempio misto, con la forma tu per il verbo mettere e con la forma Lei con il verbo pigiare, vero?Carnby ha scritto:Mètti l'uno o pig'i' cinque.
Io nella mia lingua ci credo.
Significa pigia il cinque. Chiaramente è uguale alla forma di cortesia (col lei). Non l'ho fatto intenzionalmente (per i canali si usano indifferentemente i verbi mètte e pigià).sempervirens ha scritto:Scusi, Carnby, mi faccia capire meglio. ... pig'i'cinque sta per Pigia il cinque o Pigi il cinque? Ha dato volutamente un esempio misto, con la forma tu per il verbo mettere e con la forma Lei con il verbo pigiare, vero?

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[FT] «Mèttere»
Ah, usate l'aperta in mettere. L'avevo sentito da gente di Livorno.Carnby ha scritto:Non l'ho fatto intenzionalmente (per i canali si usano indifferentemente i verbi mètte e pigià).
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Re: [FT] «Mèttere»
Vale anche per Pisa (ed Empoli).valerio_vanni ha scritto:Ah, usate l'aperta in mettere. L'avevo sentito da gente di Livorno.

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Va bene! Tutto chiaro!Carnby ha scritto:Significa pigia il cinque. Chiaramente è uguale alla forma di cortesia (col lei). Non l'ho fatto intenzionalmente (per i canali si usano indifferentemente i verbi mètte e pigià).sempervirens ha scritto:Scusi, Carnby, mi faccia capire meglio. ... pig'i'cinque sta per Pigia il cinque o Pigi il cinque? Ha dato volutamente un esempio misto, con la forma tu per il verbo mettere e con la forma Lei con il verbo pigiare, vero?

Ed ora un po' di "Amarcord". Agli inizi della nascita del secondo canale Rai le televisioni private erano ancora di là da venire, quindi bastava dire Cambia canale! Sto parlando della fine degli anni '60. Allora un televisore durava come minimo trenta anni. Allora accanto al televisore a valvole "ronzava" lo stabilizzatore di tensione. Tempi passati!
Io nella mia lingua ci credo.
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Qui da me si sente solo metti sul.
L'uso degli ordinali risale, appunto, a quando c'erano pochi canali. Poi si è esteso anche alle reti Fininvest ma coi cardinali.
Forse dipende dal fatto che sono arrivate in ordine sparso, e il cardinale si adatta bene al tasto del telecomando. Finché c'erano i tre canali RAI, i telecomandi non c'erano (o forse erano rari?).
Si dice sull'uno, sul due e sul tre accanto a sul primo, sul secondo e sul terzo, ma non mi è mai capitato di sentire sul quarto, sul quinto e sul sesto.
Mi pare che tra i giovani l'uso degli ordinali per la RAI sia scomparso.

Io sono arrivato a vedere la nascita del terzo canale, e delle prime TV private (sia nazionali che locali). Le locali qui erano un po' come i funghi: comparivano e sparivano da un anno all'altro, dipende da cosa volevano pescare quelli che gestivano i ripetitori sui monti. Qualche volta TV toscane, altre volte TV romagnole.
L'uso degli ordinali risale, appunto, a quando c'erano pochi canali. Poi si è esteso anche alle reti Fininvest ma coi cardinali.
Forse dipende dal fatto che sono arrivate in ordine sparso, e il cardinale si adatta bene al tasto del telecomando. Finché c'erano i tre canali RAI, i telecomandi non c'erano (o forse erano rari?).
Si dice sull'uno, sul due e sul tre accanto a sul primo, sul secondo e sul terzo, ma non mi è mai capitato di sentire sul quarto, sul quinto e sul sesto.
Mi pare che tra i giovani l'uso degli ordinali per la RAI sia scomparso.
Mi ricordo anche il tecnico che veniva a ripararlo col saldatoresempervirens ha scritto:Ed ora un po' di "Amarcord". Agli inizi della nascita del secondo canale Rai le televisioni private erano ancora di là da venire, quindi bastava dire Cambia canale! Sto parlando della fine degli anni '60. Allora un televisore durava come minimo trenta anni. Allora accanto al televisore a valvole "ronzava" lo stabilizzatore di tensione. Tempi passati!

Io sono arrivato a vedere la nascita del terzo canale, e delle prime TV private (sia nazionali che locali). Le locali qui erano un po' come i funghi: comparivano e sparivano da un anno all'altro, dipende da cosa volevano pescare quelli che gestivano i ripetitori sui monti. Qualche volta TV toscane, altre volte TV romagnole.
Allora la televisione era in bianco e nero e ci metteva un po' a 'scaldarsi'; poi , a volte, partiva il segnale e allora il papà si alzava per 'toccare' qualcosa dietro il televisore che solo lui sapeva e se ancora non bastava, una pacca ben assestata e via.
Bei tempi.

Bei tempi.
We see things not as they are, but as we are. L. Rosten
Vediamo le cose non come sono, ma come siamo.
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