Proposta di linee-guida per la discussione sui forestierismi
Moderatore: Cruscanti
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PER MIKU
COMPLIANCE. Partecipazione e collaborazione in senso molto lato, visto che in fondo l’efficacia d’una norma riposa in gran parte sull’obbedienza spontanea di chi è tenuto a osservarla. Conformità solo nel senso di «in ottemperanza all’ articolo 3 della ...» (in compliance with Article 3 of ..., in conformity of Article 3 of ...). Negli altri casi (esempi: it is the job of the inspectors to enforce compliance with the regulations, «è compito degli ispettori assicurare l’osservanza dei regolamenti»; procedures that must be followed to ensure full compliace with the law, «procedure da seguire per assicurare la piena osservanza della legge») mi sembra che il traducente più ovvio sia osservanza, e inosservanza in una frase come penalties for non-compliance with the fire regulations («sanzione per l’inosservanza del regolamento anti-incendio»).
CHIEF EXECUTIVE OFFICER. Raramente si tratta d’un direttore generale. In genere la carica statutaria è presidente, vicepresidente esecutivo o amministratore delegato (managing director). E dato che la carica varia da azienda ad azienda e quindi da individuo a individuo io userei un’espressione semplicemente descrittiva come, ad esempio, il «numero uno». Non ci darà retta nessuno, lo so. Ma possiamo essere certi che non ci darebbero retta neanche se proponessimo un ruolo solitamente inferiore a quello di chief executive officer com’è quello di direttore generale.
Cordialmente,
CHIEF EXECUTIVE OFFICER. Raramente si tratta d’un direttore generale. In genere la carica statutaria è presidente, vicepresidente esecutivo o amministratore delegato (managing director). E dato che la carica varia da azienda ad azienda e quindi da individuo a individuo io userei un’espressione semplicemente descrittiva come, ad esempio, il «numero uno». Non ci darà retta nessuno, lo so. Ma possiamo essere certi che non ci darebbero retta neanche se proponessimo un ruolo solitamente inferiore a quello di chief executive officer com’è quello di direttore generale.
Cordialmente,
fabbe ha scritto:Un altro commento per la "C": che ne direste di aggiungere come traducente per "contractor" anche "contrattista"?
Mi sembra che con contrattista si intenda altro. Il GDU dice:
contrattista /kontrat'tista/ (con.trat.ti.sta) s.m. e f. [1956; der. di 1contratto con –ista] chi è vincolato da un contratto di lavoro a termine | chi svolge attività didattica o scientifica presso università o centri di ricerca con contratto a termine „ (35).
Oppure contractor ha anche il significato che indica fabbe? Io non saprei.
In italiano, per Ceo è invalsa la traduzione amministratore delegato, sebbene le osservazioni di Uri-Burton siano pertinenti.
Per compliance, oltre a tradurre con ‘osservanza’, che trovo ottimo, proporrei anche ‘collaborazione’. Il termine è, infatti, molto usato anche per indicare appunto la compliance delle banche nei confronti della regolamentazione di settore, da parte delle autorità competenti. In questa accezione, ‘osservanza’ non lo trovo un traducente molto adatto.
Per compliance, oltre a tradurre con ‘osservanza’, che trovo ottimo, proporrei anche ‘collaborazione’. Il termine è, infatti, molto usato anche per indicare appunto la compliance delle banche nei confronti della regolamentazione di settore, da parte delle autorità competenti. In questa accezione, ‘osservanza’ non lo trovo un traducente molto adatto.
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COMPLIANCE, CEO E CONTRACTOR
Su compliance concordo: osservanza e collaborazione per le due accezioni. D’accordo con Incarcato anche su «amministratore delegato» per chief executive officer (CEO). In fondo, pensavo poco fa, il presidente senza delega (che presiede, cioè, semplicemente il consiglio d’amministrazione) in inglese è chairman e il president che invece è anche CEO lo è in quanto ricopre pure la carica di amministratore delegato.
Quanto a contractor bisogna tenere presenta che l’espressione ha un significato legale più ampio di quanto non registrino i dizionari. In certi casi significa «appaltatore» (esempio: esecuzione di lavori stradali per conto dell’amministrazione comunale); in altri, «titolare di convenzione» (esempio: gestione d’un asilo per infermi per conto della mutua di Stato); in altri ancora, «consulente» (esempio: messa a punto di programmi elettronici senza rapporto di dipendenza per conto di enti pubblici o privati). Proporrei quindi come traducente tutt’e tre le espressioni.
Cordialmente,
Quanto a contractor bisogna tenere presenta che l’espressione ha un significato legale più ampio di quanto non registrino i dizionari. In certi casi significa «appaltatore» (esempio: esecuzione di lavori stradali per conto dell’amministrazione comunale); in altri, «titolare di convenzione» (esempio: gestione d’un asilo per infermi per conto della mutua di Stato); in altri ancora, «consulente» (esempio: messa a punto di programmi elettronici senza rapporto di dipendenza per conto di enti pubblici o privati). Proporrei quindi come traducente tutt’e tre le espressioni.
Cordialmente,
Re: COMPLIANCE, CEO E CONTRACTOR
Bene: CEO sarà amministratore delegato; quanto a contractor, aggiungo allora anche consulente ai traducenti. E aggiungo anche osservanza a compliance.Uri Burton ha scritto:Su compliance concordo: osservanza e collaborazione per le due accezioni. D’accordo con Incarcato anche su «amministratore delegato» per chief executive officer (CEO). In fondo, pensavo poco fa, il presidente senza delega (che presiede, cioè, semplicemente il consiglio d’amministrazione) in inglese è chairman e il president che invece è anche CEO lo è in quanto ricopre pure la carica di amministratore delegato.
Quanto a contractor bisogna tenere presenta che l’espressione ha un significato legale più ampio di quanto non registrino i dizionari. In certi casi significa «appaltatore» (esempio: esecuzione di lavori stradali per conto dell’amministrazione comunale); in altri, «titolare di convenzione» (esempio: gestione d’un asilo per infermi per conto della mutua di Stato); in altri ancora, «consulente» (esempio: messa a punto di programmi elettronici senza rapporto di dipendenza per conto di enti pubblici o privati). Proporrei quindi come traducente tutt’e tre le espressioni.
Ultima modifica di miku in data mar, 05 lug 2005 13:38, modificato 1 volta in totale.
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Tra qualche settimana dovrò tenere un corso che ho scritto in Inglese. I partecipanti saranno italiani. Lo sto quindi traducendo.
Sto avendo dei problemi con la traduzione di "deploy" e derivati. Ho visto che nella lista della cancelleria federale questi termini mancano.
So che il verbo si traduce più o meno con i nostri "dispiegare" o "schierare". In ambito informatico però il termine viene usato in senso metaforico. "Deployment" si usa per indicare la fase in cui un'applicazione viene distribuita attraverso la Rete agli utenti.
Ho pensato di usare "distribuire" e "distribuzione", ma forse non rendono a pieno. Qualcuno ha qualche altra idea?
Sto avendo dei problemi con la traduzione di "deploy" e derivati. Ho visto che nella lista della cancelleria federale questi termini mancano.
So che il verbo si traduce più o meno con i nostri "dispiegare" o "schierare". In ambito informatico però il termine viene usato in senso metaforico. "Deployment" si usa per indicare la fase in cui un'applicazione viene distribuita attraverso la Rete agli utenti.
Ho pensato di usare "distribuire" e "distribuzione", ma forse non rendono a pieno. Qualcuno ha qualche altra idea?
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