Ma, d'altronde, capisco che ci sarebbero volute doti logopoietiche non comuni per escogitare un efficace traducente...



Moderatore: Cruscanti
O alla londinese (Cockney e simili)...sempervirens ha scritto: No perché se a uno viene in mente di pronunciarlo all'australiana (cosa possibilissima)
A proposito di austerità, (in francese austérité, in spagnolo austeridad, in russo строгость, ecc.) in spagnolo hanno anche austerismo. C'è una particolare ragione per la quale in Italia non abbia preso campo l'uso della parola austerismo? In Spagna hanno austeridad e austerismo, e noi abbiamo austerità e l'inutile doppione austerity.Ferdinand Bardamu ha scritto:In economia c’è l’austerity (pronunciato tra l’altro austèriti), che concorre con austerità (qui un confronto piuttosto eloquente su Google Tendenze).
Perché già facciamo fatica a preservare il trecentesco austerità, figuriamoci imporre un (semplicissimo) neologismo.sempervirens ha scritto:A proposito di austerità, (in francese austérité, in spagnolo austeridad, in russo строгость, ecc.) in spagnolo hanno anche austerismo. C'è una particolare ragione per la quale in Italia non abbia preso campo l'uso della parola austerismo? .
Ah ecco dove non mi tornava! Comunque do per scontato che la maggior parte pronuncia austerty come lo legge, all'italiana. L'inglese, ma se fosse per me lo chiamerei l'americano, sta diventando sempre di più come il cinese, i quali caratteri vengono intesi da tutti ma la pronuncia varia notevolmente da zona a zona.Ferdinand Bardamu ha scritto:Perché già facciamo fatica a preservare il trecentesco austerità, figuriamoci imporre un (semplicissimo) neologismo.sempervirens ha scritto:A proposito di austerità, (in francese austérité, in spagnolo austeridad, in russo строгость, ecc.) in spagnolo hanno anche austerismo. C'è una particolare ragione per la quale in Italia non abbia preso campo l'uso della parola austerismo? .
M'immagino una linea temporale nella quale, in un'Italia futura, anche il sale da cucina si pronuncerà /seil/.guidoalberto ha scritto:Io tuttora, quando leggo 'sale' sulle vetrine dei negozi, in un primo momento penso al sale da cucina e solo in un secondo momento associo all'inglese /seɪl/.
Dovrebbe affacciarsi un momento e domandare alla commessa: «E quando scende?».guidoalberto ha scritto:Io tuttora, quando leggo 'sale' sulle vetrine dei negozi, in un primo momento penso al sale da cucina e solo in un secondo momento associo all'inglese /seɪl/.
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