marcocurreli ha scritto:Che lo si chiami come si vuole, ma in ogni caso un termine specifico e univoco va ricercato.
Buongiorno!
Sono d'accordo sull'utilità di un traducente per l'uso specialistico, per il quale forse bisognerebbe sentire gli addetti ai lavori, ma io credo che questo termine sia usato nella massima parte dei casi in un'accezione comune diversa, di cui bisogna tener conto.
Anche i dizionari ne danno una definizione ampia, per esempio la succitata Treccani dice 'Tipo di lavoro di gruppo nel quale più esperti riuniti insieme esprimono liberamente le loro idee, anche astruse o paradossali, circa un determinato problema, al fine di rendere possibile, con la loro combinazione, di trovare una soluzione originale e brillante del problema stesso'.
Allora ogni volta che su questo sito si cerca un nuovo traducente si sta facendo un brainstorming.
Ma non c'era bisogno degli americani per insegnarci questo modo di procedere, né quindi c'è bisogno di questa parola nel parlare comune.
Se pretendiamo di tradurla cadiamo in un tranello, ci mettiamo a parlare come loro, con il brainstorming, il team building, il problem solving e così via..poco importa se abbiamo tradotto o meno.
In questo senso io penso che brainstorming in italiano non si dice e basta.