«Oggi è un mese e poco piú che…»

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puer
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«Oggi è un mese e poco piú che…»

Intervento di puer »

Buonasera, mi è venuto un dubbio sentendo la seguente frase: "Oggi è un mese e poco più che Antonio è partito". Ma non bisognerebbe dire "Sono un mese e poco più che Antonio è partito"? Grazie.
Avatara utente
Infarinato
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Re: «Oggi è un mese e poco piú che…»

Intervento di Infarinato »

puer ha scritto:"Oggi è un mese e poco più che Antonio è partito". Ma non bisognerebbe dire "Sono un mese e poco più che Antonio è partito"?
No. :)

Innanzitutto l’espressione idiomatica è piuttosto è un mese o poco piú, col che il problema dell’accordo al plurale non si pone nemmeno.

Ma il fatto è che il quantificatore poco piú è trattato alla stregua di mezzo e sim., che non alterano l’accordo [di numero, ma non necessariamente di genere] del verbo col sostantivo cui sono coordinati (si veda, e.g., il proverbio citato dal Treccani [grassetto mio]: per conoscere un furbo, ci vuole un furbo e m[ezzo]… ma anche: una tovaglia e mezzo è sufficiente [appetto a: due tovaglie e mezzo sono sufficienti], un’ora e mezzo è troppo [inv., appetto a due ore e mezzo sono troppe] etc.).
MariT
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Intervento di MariT »

Scusate se intervengo su questa frase per porre un'altra domanda: che ruolo ha il che in questo caso? Congiunzione subordinante direi... Ma che tipo di frase introduce? Grazie!
Avatara utente
Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Temporale: cfr. Treccani, s.v. «che¹» 1e. ;)
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