«De-icing, anti-icing»
Moderatore: Cruscanti
«De-icing, anti-icing»
Sulla guichipedia mi sono imbattuto in questa coppia di anglicismi che, nel linguaggio settoriale aeronautico, sembrano non conoscere un traducente «ufficiale» italiano.
Questo documento dell'Ente Nazionale Aviazione Civile, oltre ai due già segnalati, contiene una quantità enorme di anglicismi.
Questo documento dell'Ente Nazionale Aviazione Civile, oltre ai due già segnalati, contiene una quantità enorme di anglicismi.
- Millermann
- Interventi: 1720
- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
- Località: Riviera dei Cedri
No, c’erano di già, ma mi è stato detto che non sono praticamente usati nel linguaggio specialistico aeronautico italiano.Millermann ha scritto:Uhm... vedo, però, che la pagina guichipediana indicata riporta anche dei traducenti (sghiacciamento e antigelo). Li ha aggiunti lei?
Intanto Treccani e Gabrielli si sono già arresi.
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- Interventi: 36
- Iscritto in data: ven, 20 mag 2016 20:06
Salve a tutti,
Ma, a me par di sognare...
Sembra abbastanza ovvio che:
de-icing stia per scongelamento, od eventualmente deghiacciamento
ed
anti-icing per antigelo, od eventualmente antighiacciamento
...
Se all'areonautica hanno problemi per definire questo, significa che siamo al delirio della ragione.
Ma, a me par di sognare...
Sembra abbastanza ovvio che:
de-icing stia per scongelamento, od eventualmente deghiacciamento
ed
anti-icing per antigelo, od eventualmente antighiacciamento
...
Se all'areonautica hanno problemi per definire questo, significa che siamo al delirio della ragione.
Sembra ovvio, ma non lo è. Infatti mi hanno detto che non esiste un termine «ufficiale» italiano per queste procedure e che, se esistesse, sarebbe un male, perché la lingua franca dell'aeronautica è l’inglese (cosa peraltro tutta da dimostrare) e si rischierebbero fraintendimenti pericolosi tra piloti e addetti alla sicurezza dei voli di differenti nazionalità e lingue.Don Antonio ha scritto:Sembra abbastanza ovvio che:
de-icing stia per scongelamento, od eventualmente deghiacciamento
ed
anti-icing per antigelo, od eventualmente antighiacciamento
...
Se all'aeronautica hanno problemi per definire questo, significa che siamo al delirio della ragione.
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- Interventi: 1782
- Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09
È il solito problema dei campi tecnici "estremi".
D'altra parte, se un geologo in piattaforma può anche perdere una manciata di minuti ostiando per farsi capire dai locali, un pilota d'aereo o una torre di controllo che rilevino un problema in fase d'atterraggio non possono trasmettere "Attenda in linea che cerco come si dice da voi "chiedo aiuto"....".
Quando occorre immediatezza e certezza, l'imporsi di una lingua unica, qualunque sia, diventa inevitabile.
In tempi meno tecnologici, la stessa cosa si è affermata in altri campi con analoghe esigenze: per un direttore d'orchestra, ad esempio, un andante o un allegretto resta tale a ogni latitudine.
La discriminante è, alla fine, chi ha sviluppato quel campo specifico.
Il problema vero è quando, per pigrizia, questi termini escono dalla cabina, e si diffondono fra i "comuni mortali" solo perché fa "più figo".Questo assolutamente è da combattere (a partire dai titoli dei film, che ormai, se li senti distorti nel parlato, non capisci più nemmeno quali sono...).
D'altra parte, se un geologo in piattaforma può anche perdere una manciata di minuti ostiando per farsi capire dai locali, un pilota d'aereo o una torre di controllo che rilevino un problema in fase d'atterraggio non possono trasmettere "Attenda in linea che cerco come si dice da voi "chiedo aiuto"....".
Quando occorre immediatezza e certezza, l'imporsi di una lingua unica, qualunque sia, diventa inevitabile.
In tempi meno tecnologici, la stessa cosa si è affermata in altri campi con analoghe esigenze: per un direttore d'orchestra, ad esempio, un andante o un allegretto resta tale a ogni latitudine.
La discriminante è, alla fine, chi ha sviluppato quel campo specifico.
Il problema vero è quando, per pigrizia, questi termini escono dalla cabina, e si diffondono fra i "comuni mortali" solo perché fa "più figo".Questo assolutamente è da combattere (a partire dai titoli dei film, che ormai, se li senti distorti nel parlato, non capisci più nemmeno quali sono...).
Il GDLI viene in soccorso dell’italiano. Infatti non si trova né de-icing né anti-icing (neppure negli aggiornamenti del 2004 e nel 2008) ma solo sghiacciamento (anche in senso aeronautico) e antighiaccio (anch’esso in senso aeronautico).
Il GDLI ha scritto:Sghiacciaménto, sm. Eliminazione del ghiaccio formatosi all’interno di una sostanza o sulla superficie di un corpo. – In partic.: l’operazione con cui si elimina il ghiaccio che, in particolari condizioni di umidità e temperatura, si può formare su alcune superfici di un aeromobile.
[...]
= Nome d'azione da sghiacciare.
Antighiàccio, agg. invar. Aeron. Che serve a impedire o a rinnovare le incrostazioni di ghiaccio sulle superfici esterne (specie ali, alettoni, impennaggi, eliche) degli aeromobili in regioni fredde dall’atmosfera (rivestimenti speciali, getti di anticongelante, circolazione di aria calda nelle pareti, ecc.).
= Comp. da anti- ‘contro’ e ghiaccio (v.).
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- Interventi: 36
- Iscritto in data: ven, 20 mag 2016 20:06
Buonasera,
mmh, si, capisco meglio ora, la lingua franca...
Quello che a me sembrava ovvio, in fin dei conti non lo era. Quindi il GDLI alla fine riporta i termini ed essi esistono, ma praticamente non li usa nessuno nell'ambiente.
Potremo utilizzare sghiacciamento e antighiaccio solo nel parlato quotidiano e mai con un operatore di volo?
mmh, si, capisco meglio ora, la lingua franca...
Quello che a me sembrava ovvio, in fin dei conti non lo era. Quindi il GDLI alla fine riporta i termini ed essi esistono, ma praticamente non li usa nessuno nell'ambiente.
Potremo utilizzare sghiacciamento e antighiaccio solo nel parlato quotidiano e mai con un operatore di volo?
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- Interventi: 1782
- Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09
Probabilmente anche l'operatore di volo capirà il nostro "sghiacciamento", ma sul momento analizzerà se rivolgersi al vetro dell'auto o controllare il frigorifero, o magari dal contesto penserà subito alla manovra in uso in aeronautica, e tradurrà fra sé e sé il "cosa devo fare", prima di agire. Ovvero, molto spesso, se si prende un tecnico e nel corso delle sue funzioni tecniche gli si dice una cosa in italiano normale, si pone il dubbio se stiamo parlando di quella cosa in generale, oppure della precisa azione "premi il pulsante x e poi alza la leva y".
Credo c'entri il fatto che nell'esecuzione veloce, il cervello risponde automaticamente a un gruppo di suoni che ha collegato convenzionalmente a una certa azione, senza darsi il tempo di decodificare il messaggio e reagire in maniera ragionata, ovvero sviluppando il significato di ciascuna parola.
Credo c'entri il fatto che nell'esecuzione veloce, il cervello risponde automaticamente a un gruppo di suoni che ha collegato convenzionalmente a una certa azione, senza darsi il tempo di decodificare il messaggio e reagire in maniera ragionata, ovvero sviluppando il significato di ciascuna parola.
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