«Mi auguro che sia riuscito ~ d’esser riuscito a…»

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archetipo
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«Mi auguro che sia riuscito ~ d’esser riuscito a…»

Intervento di archetipo »

"Mi auguro che sia riuscito a migliorarlo / mi auguro d'esser riuscito a migliorarlo. "

Qual è il modo corretto di scrivere questa frase e quale regola ne presiede la costruzione sintattica?

Grazie
Avatara utente
Millermann
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Intervento di Millermann »

"Mi auguro che sia riuscito a migliorarlo" (la forma esplicita) normalmente non è usato per la prima persona, e fa pensare automaticamente al «tu» sottinteso.
Volendo sottintendere «io» si dice piuttosto "mi auguro d'esser riuscito a migliorarlo" (forma implicita).
archetipo
Interventi: 55
Iscritto in data: lun, 06 mar 2017 9:51

Intervento di archetipo »

Grazie. C'è una regola che presiede questa costruzione sintattica?
Avatara utente
Infarinato
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Intervento di Infarinato »

In realtà, direi che la costruzione implicita è obbligatoria in italiano per la 1ª persona (e, piú in generale, per tutte le persone del verbo, ogniqualvolta il soggetto dell’oggettiva coincida con quello della reggente, e fra la prima e la seconda proposizione sussista una rapporto di contemporaneità o anteriorità), mentre la costruzione esplicita senza soggetto espresso rimanda piuttosto alla 3ª che alla 2ª.

La 2ª persona singolare di congiuntivo presente e passato sono invece gli unici due casi in cui il pronome personale soggetto (tu) si può dire obbligatorio in italiano.
Avatara utente
Millermann
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Località: Riviera dei Cedri

Intervento di Millermann »

Verissimo. Ho risposto d'impulso e, chissà perché, mi sono immaginato quella frase come rivolta direttamente all'interlocutore (nel qual caso il «tu» mi suonava un po' affettato). :P
Utente cancellato 1998

Re: «Mi auguro che sia riuscito ~ d’esser riuscito a…»

Intervento di Utente cancellato 1998 »

Salve,
perdonatemi se mi allontano leggermente dall'oggetto del filone, ma mi pare che la materia di base sia attinente alla mia domanda.

Benché il senso generale della frase non lasci grandi dubbi sul messaggio del parlante, soffermandosi sulla mera sintassi, nella costruzione

"Non cercare di convincermi di essere nel giusto" a essere nel giusto è il soggetto (tu non cercare di convincere me di essere (tu) nel giusto)?

Nella frase
"Cerchi di convincermi che io stia sbagliando" si allude invece alla prima persona, soggetto della subordinata che differisce da quello della reggente?

Chiedo solo conferma e scusate per il disturbo...
Avatara utente
Marco1971
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Re: «Mi auguro che sia riuscito ~ d’esser riuscito a…»

Intervento di Marco1971 »

Tutto giusto. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Utente cancellato 1998

Re: «Mi auguro che sia riuscito ~ d’esser riuscito a…»

Intervento di Utente cancellato 1998 »

Grazie di cuore per la conferma, cordiale Marco1971.
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