In portoghese c'è siquismo; in spagnolo si ha invece sijismo e il singolo fedele si chiama sij.Movimento religioso indiano fondato tra la fine del 15° e l’inizio del 16° sec. dal guru Nānak unendo sincreticamente elementi e credenze delle tradizioni islamica e induistica; basato su una fede rigorosamente monoteistica, contraria ad ogni idolatria, afferma la possibilità di incontrare il divino attraverso la grazia del guru.
Il DiPI come pronuncia dà unicamente /siˈkizmo/; vedo invece che il Treccani (da cui è tratta la definizione in alto) indica /sikˈkizmo/, prevedendo anche la grafia sikkhismo (che, gugolando, sembra molto più rara: 87˙200 risultati per sikhismo e solo 277 per sikkhismo).
Visto che il singolo fedele al momento è chiamato sikh, un adattamento con due c (sicco?) sembra forse più naturale; tuttavia, se la pronuncia più diffusa per sikhismo è effettivamente con c scempia, forse è meglio seguirla con un adattamento che ne tenga conto? Non saprei...

Attendo il parere dei membri più colti del foro.

[A proposito: in alto ho scritto sikhismo in corsivo, ma non ero sicuro. C'è una regola grafica, o perlomeno una consuetudine in questa piazza, per le parole che si compongono di pezzi stranieri e di pezzi italiani? (Vere mostruosità, se volete il mio parere...)]