«Lontano/a da»
Moderatore: Cruscanti
«Lontano/a da»
"La sua nuova destinazione potrebbe essere lontano da casa". È corretto in questo caso l'uso di lontano come avverbio? O si dovrebbe usare lotana? Grazie.
No, non è corretto, perché qui lontano è aggettivo, come in questi esempi tratti dal Treccani:
...la villa non deve essere molto lontana da qui; siamo ancora lontani dalla meta; erano seduti lontani uno dall’altro; sono vissuti sempre lontani dai genitori...
...la villa non deve essere molto lontana da qui; siamo ancora lontani dalla meta; erano seduti lontani uno dall’altro; sono vissuti sempre lontani dai genitori...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Direi che è molto, molto marginale, perché è semanticamente molto marginale / poco sensata.puer ha scritto:Invece nella frase "molti sono costretti a cercare una speranza di futuro lontani da casa", è ammissibile l'uso di "lontani" come aggettivo riferito a "molti", o l'unica forma corretta è "lontano da casa"?
Ciò che vogliamo presumibilmente dire è infatti che molti sono costretti a cercare una speranza di futuro lontano da casa (= «in un posto distante dalla propria casa/patria» [riferito a cercare]), mentre cercare una speranza di futuro lontani da casa equivarrebbe a dire «cercare una speranza di futuro mentre si è [già] lontani da casa», che è diverso (e probabilmente non corrisponde a ciò che volevamo realmente dire).

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