La prima (e per me spontanea) è l’adattamento il poccòrno, i poccòrni; ma so già che questo modo di fare non piace perché non è di moda (e se non si segue la moda si viene considerati alieni).
Si potrebbe adoperare scoppietto, aggiungendo quest’accezione, ma il termine ha già accezioni tecniche, per cui è preferibile evitare di sovraccaricarlo. Non disdirebbe, mi pare, scoppiafiocco, sennonché è lunghino; e allora ho pensato a sfiocco, con s- intensiva o, piú oscuramente, «ricordo» della esse di scoppia. La voce mi sembra espressiva, richiamando a un tempo lo scoppio e la forma del fiocco. Ma ovviamente storcerete tutti il naso.
