L’«escrologia»

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

L’«escrologia»

Intervento di Fausto Raso »

Mi piacerebbe conoscere il motivo che ha indotto i lessicografi a "snobbare" un termine aulico: escrologia. Il vocabolo, infatti, non è a lemma nei vocabolari dell'uso. Si può trovare, però, qui. La parola in oggetto, di provenienza classica, si adopera per indicare un "discorso osceno".
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Si trova in uso anche "aiscrologia". Io l'avevo studiata così nella traduzione italiana di W. Burkert, La religione greca di epoca arcaica e classica, jaca Book (presente su gugol libri solo in versione parziale, non ci sono i capitoli incriminati...), mentre non ricordo di aver sentito al corso il termine escrologia, anche se, leggendo il titolo del filone, ho avuto subito l'idea che della medesima cosa si trattasse.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti